Orvieto, minacce per un debito di droga: due condanne

Il fatto a gennaio 2020, nei guai due giovani viterbesi bloccati dalla polizia grazie alla denuncia della vittima

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Il fatto era avvenuto a gennaio 2020 a Orvieto Scalo, quando tre giovani della provincia di Viterbo – secondo l’accusa – avevano minacciato di morte un coetaneo ‘reo’ di aver contratto un debito di droga di 600 euro. Due dei presunti autori della tentata estorsione aggravata sono stati ora condannati dal tribunale di Terni.

Il fatto

La pena più severa, tre anni e due mesi di reclusione, è toccata ad un 20enne di Montefiascone, pregiudicato, mentre il complice, un 22enne anche lui della cittadina viterbese, è stato condannato a un anno e sei mesi. Il primo era stato arrestato in flagranza dagli agenti del commissariato di Orvieto, dopo che la vittima del fatto – un cuoco che aveva acquistato da lui hashish e marijuana -, impaurito dalla minaccia di morte in caso di mancato pagamento del debito, aveva raccontato tutto al padre. Questo, a sua volta, aveva allertato la polizia. All’appuntamento fissato per riscuotere la somma si erano così materializzati anche gli agenti della squadra anticrimine e della squadra volante. I due viterbesi – secondo gli accertamenti – erano stati accompagnati ad Orvieto da una 20enne di Bolsena. L’accusa aveva chiesto nei loro confronti tre anni e otto mesi e un anno e quattro mesi di reclusione.

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