Orvieto, si sperimenta la telemedicina

Pensate se fosse possibile curare i pazienti a distanza e prendere, così, per tempo le emergenze. Ora si può grazie alla telemedicina. Il primo intervento di questo tipo è ‘arrivato’ anche in Umbria. Protagonista una paziente di Orvieto con un ictus ischemico.

Primo caso Questo tipo di intervento, il primo nella regione, rientra nelle direttive emanate dal Sistema Sanitario Regionale che facilitano l’accesso alle cure per patologie tempo-dipendenti garantendo alti profili di sicurezza e indubbi risparmi economici.

L’arrivo in ospedale La paziente, con emiparesi facciale e difficoltà di parola è stata soccorsa dal 118. Arrivata in ospedale è stata sottoposta a tutti gli esami del caso e l’equipe del pronto soccorso, diretta dal dottor Alessio Gamboni, ha richiesto un consulto neurologico.

La neurologia A Orvieto, però la figura del neurologo non è presente 24 ore su 24. Così, invece di trasferire la paziente in ambulanza in un altro ospedale perdendo così tempo prima di somministrarle le cure necessarie, il trattamento è stato gestito da remoto dai medici di Foligno.

 Telelemedicina Per ottimizzare l’intervento, tra gli ospedali di Orvieto e Foligno è in sperimentazione un sistema di teleconsulto neurologico che consente di coadiuvare il personale del pronto soccorso nella diagnosi e nelle scelta terapeutiche. In particolare il dottor Francesco Corea, medico di turno presso il reparto di Neurologia di Foligno, diretto dal dottor Mauro Zampolini, ha potuto eseguire la procedura infusionale con farmaco trombolitico della durata di un’ora.

Complicanze Al termine del trattamento, la paziente è stata trattenuta per controllare eventuali complicanze tardive.

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli