Orvieto, tir sospetto: ipotesi contrabbando

Mezzo sequestrato e conducente denunciato. Il sospetto è che sia stato intercettato un traffico di idrocarburi provenienti dall’estero

Condividi questo articolo su

Dall’analisi del contenuto dell’autocisterna, in grado di trasportare oltre 24 tonnellate di materiale, sarà possibile capire se quello intercettato dagli agenti della Polizia stradale di Orvieto sia il tassello di un più ampio traffico di idrocarburi di contrabbando provenienti dall’estero. I sospetti, in questo senso, sono molto forti ma dagli accertamenti – che vedono la collaborazione della Tenenza di Orvieto della Guardia di finanza, dei tecnici Arpa Umbria e dell’Agenzia delle dogane – emergeranno le certezze che gli inquirenti stanno cercando. Al momento tutti gli elementi sembrano comunque convergere nella direzione ipotizzata in un primo momento.

I controlli L’alt è scattato lunedì pomeriggio intorno alle 15 lungo l’autostrada A1, nei pressi di Orvieto (Terni). Il mezzo, proveniente dalla Polonia e condotto da un 37enne polacco, è stato passato al setaccio dagli agenti. Dal controllo dei documenti di trasporto sono subito emerse incongruenze ed anomalie che hanno spinto gli uomini della Stradale, coordinati dal dirigente Stefano Spagnoli, a verifiche più approfondite. Il conducente, in particolare, ha spiegato di trasportare olio lubrificante ma dagli accertamenti non è emersa la presenza delle autorizzazioni previste per il trasporto di idrocarburi. Di più: da un primo prelievo, effettuato presso il comando della Polstrada, il contenuto della cisterna, per odore e colore, è risultato del tutto simile al gasolio.

Denunciato A quel punto gli agenti hanno messo in moto la macchina delle verifiche tecniche i cui risultati sono attesi per i prossimi giorni. Intanto, in ragione delle carenze documentali, il mezzo e il carico sono stati sottoposti a sequestro mentre per il conducente è scattata la denuncia penale in violazione del decreto legislativo 504 del 1995.

L’ipotesi A far pensare che dietro il trasporto possa nascondersi una vasta attività di contrabbando di idrocarburi – vero e proprio ‘oro nero’ – è il fatto che poco prima dell’alt scattato ad Orvieto, un altro mezzo simile è stato fermato dagli agenti della Stradale di Arezzo. Anche in quel caso è stata riscontrata la mancanza di documenti che, unita ai dubbi sulla destinazione del carico, fa ipotizzare qualcosa di più complesso e serio di un semplice trasporto ‘non a norma’.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli