Ospedale di Terni: nel 2023 oltre 2 milioni di euro di investimenti dalla Fondazione Carit

«Attrezzature all’avanguardia per innalzare il livello delle prestazioni»

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di Fra.Tor.

«Per l’anno 2023 la fondazione Carit ha stanziato, in favore dell’ospedale Santa Maria di Terni, oltre due milioni gli investimenti». È quanto illustrato venerdì mattina dal direttore generale dell’azienda ospedaliera Santa Maria, Andrea Casciari e dal presidente della fondazione Carit, Luigi Carlini.


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Le interviste ad Andrea Casciari e Luigi Carlini


Nel dettaglio

Si tratta di fondi, 2.351.600.00 euro, «destinati all’acquisto di attrezzature mediche che hanno permesso – è stato illustrato nel dettaglio – un notevole innalzamento delle prestazioni erogate in diversi reparti e settori di intervento. In particolare le donazioni hanno riguardato i settori cardio-toraco-vascolare, chirurgia e specialità chirurgiche, diagnostica per immagini, emergenza-urgenza, materno infantile, medicina e specialità mediche, neuroscienze, oncologia, testa-collo». Tra le donazioni più significative, una colonna per endoscopia in ambulatorio, dal valore di 64 mila euro, un echo laser per trattamenti mini-invasivi (156 mila), strumentazione per il potenziamento delle apparecchiature per la risonanza magnetica (122.400), una barella per il trasporto grandi obesi (10 mila), Tac intraoperatoria neurochirurgia (876.720), campimetro computerizzato e un Oct segmento anteriore (7.600 e 56 mila).

«Innalzare sempre più lo standard delle cure»

«L’apporto che la Fondazione Carit – ha spiegato il direttore generale Casciari – fornisce ogni anno alla nostra struttura è fondamentale per poter contare su strumentazioni e tecnologie all’avanguardia. Questo permette un potenziamento notevole delle nostre prestazioni, così da innalzare sempre più lo standard delle cure. Grazie al contributo della Fondazione, il nostro ospedale è in grado di mettere a disposizione della comunità una gamma di servizi sempre migliore e al passo con lo sviluppo della tecnologia. Per questo il mio sentito ringraziamento va al professor Luigi Carlini per questa nuova dimostrazione di vicinanza alla nostra struttura, che rappresenta la vicinanza anche della Fondazione Carit a tutta la comunità ternana, ai pazienti del territorio ma anche ai tanti che vengono qui a curarsi da fuori regione». Il presidente Carlini ha sottolineato che «la Fondazione è da sempre molto vicina al Santa Maria. Basti pensare che dal 2010 a oggi i contributi elargiti in favore dell’ospedale arrivano a oltre 14 milioni, per gran parte relativi al miglioramento della tecnologia e, nel periodo della pandemia da Covid, anche per il materiale necessario. Agli investimenti presentati oggi ci sono poi da aggiungere anche 700 mila euro in corso di erogazione, che saranno utilizzati per l’acquisto di altre strumentazioni».


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