Ospedale Terni, doppia convenzione con Asl Rieti e Niguarda

Riguarda l’anatomia patologica e l’endoscopia digestiva interventistica: focus su consulenze e formazione

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di S.F.

Anatomia patologica ed endoscopia digestiva interventistica. Sono le due attività interessate da una doppia convenzione deliberata dall’azienda ospedaliera di Terni: c’è il ‘patto’ con l’azienda sanitaria di Rieti e l’Asst Niguarda di Milano. Si tratta di un rinnovo in entrambi i casi.

L’ospedale di Terni

Rieti

La direzione del Santa Maria a fine 2023 ha chiesto all’Asl di Rieti il rinnovo della convenzione. Motivo? L’effettuazione di una consulenza per l’attività diagnostica su materiale bioptico della struttura complessa di anatomia patologica. Si parla di un esborso di 60 euro l’ora e la durata è per tutto il 2024: la prenotazione di fondo complessiva vale 20 mila euro. Nell’accordo si legge che l’ospedale di Terni si è attivato in tal senso «allo scopo di garantire il servizio» e l’azienda reatina si impegna a mettere a disposizione il personale idoneo per lo svolgimento. Gli accessi settimanali previsti sono due.

Milano

Per quel che concerne l’ospedale Niguarda di Milano il focus è sull’endoscopia digestiva e la prima deliberazione su questo fronte è del febbraio 2022. Ora c’è il rinnovo per «attività di consulenza sia formativa che operativa da parte del Prof Massimiliano Mutignani in quanto, svolgendo l’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni un ruolo di riferimento per la gastroenterologia operativa anche a livello extraregionale», si intende «rafforzare tale ruolo e continuare a realizzare una qualificata formazione per i gastroenterologi». In questo caso la stima è di due accessi al mese per le prestazioni in questione e la formazione. Tariffazione? 1.250 euro per una durata media dalle 5 alle 8 ore. «L’AO di Terni si impegna a non utilizzare il personale medico dipendente dell’Asst Niguarda per ottenere, mantenere o integrare i requisiti minimi per l’accreditamento». La spesa a bilancio è di 33 mila euro.

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