«Padroni dei cani, rispettate le regole»

Terni: due aggressioni nella giornata di venerdì. Una residente di borgo Rivo dice la sua: «Guinzagli, museruole, aree di sgambamento. Eppure c’è chi continua a fare come gli pare»

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Cani – ma soprattutto padroni – ancora una volta sotto la lente, in seguito a due episodi accaduti venerdì a Terni fra borgo Rivo e Gabelletta. Il primo senza particolari conseguenze, paura a parte, e il secondo che ha visto un beagle ucciso da un pitbull lasciato libero di vagare.

Borgo Rivo

«L’area in cui il mio cane è stato aggredito – racconta la donna coinvolta nel primo episodio – è quella fra i palazzi, adiacente la chiesa di borgo Rivo, dove ci sono dei campetti spesso frequentati da bambini per giocare. Ecco, c’è il padrone di un cane che non lo tiene mai a guinzaglio: sono settimane, forse qualche mese che glielo faccio notare, ma venerdì il suo cane ha aggredito il mio. Fortunatamente non ci sono state conseguenze gravi ma credo che ognuno debba agire per la sicurezza propria e altrui e chi controlla deve farlo capillarmente. Quattro anni fa un cane ha aggredito me e la bestiola che tenevo al tempo, un pincher, uccidendola a Cardeto. La questione è sempre la stessa: serve rispetto delle regole per evitare situazioni spiacevoli e pesanti per tutti». La stessa donna riferisce che, sempre venerdì, un beagle è stato aggredito e ucciso da un pitbull a Gabelletta: «Un altro cane senza guinzaglio e un altro esposto che il padrone dovrà fare. A cosa porteranno poi, questi esposti, non è dato saperlo visto che le condotte di alcuni padroni sono sempre uguali. Eppure ci sono guinzagli, museruole, aree di sgambamento. Tutto ciò non è giustificabile».

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