Palloncini per una cultura senza frontiere

Perugia, nuovo corteo dalla Stranieri a piazza IV Novembre. Ma stavolta ci sono anche le istituzioni. Paciullo: «Ascoltare le paure senza farle prevalere»

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L’aggressione agli studenti cinesi è stato solo l’ultimo episodio e senza dubbio ha dato l’innesco, ma il corteo colorato che nella mattinata di venerdì ha raggiunto piazza IV Novembre dall’Università Stranieri ha ragioni più profonde. Ce n’era già stato uno, organizzato autonomamente dalle associazioni studentesche, ma senza l’intervento delle istituzioni né quello del rettore. Stavolta ci sono tutti.

IL CORTEO DEGLI STUDENTI CINESI – L’ARTICOLO

Questore e Prefetto Come annunciato, all’evento sono intervenuti anche il Questore Giuseppe Bisogno e il Prefetto Raffaele Cannizzaro. C’erano poi l’assessore regionale Antonio Bartolini e, in rappresentanza del Comune, il vicesindaco Urbano Barelli e gli assessori comunali Maria Teresa Severini e Dramane Diego Wagué. Presente anche il presidente del tavolo delle associazioni del centro storico Gianfranco Faina. La comitiva, dietro il cartello bianco e accompagnato da decine di palloncini colorati, è partito da piazza Grimana per salire su fino a piazza IV Novembre, dove ci sono stati i saluti istituzionali e l’esibizione del coro dell’Università, diretto da Alberto Bustos.

L’APPELLO DEL GIOVANE ARTISTA: «CONOSCIAMOCI E AVREMO MENO PAURA» – VIDEO

L’appello di Paciullo alla città «Questo evento propone lo stile abituale di una università che afferma quotidianamente il ruolo aggregante della cultura – ha detto il rettore Paciullo – combinando lingue e storie diverse in una sintesi solidale. Alla città, alle sue istituzioni, offriamo l’opportunità di una riflessione condivisa sulle buone ragioni che devono prevalere in una comunità, l’attenzione paziente capace di contrastare fattori di disgregazione, degrado, conflittualità. Non sottovalutiamo la paura ma al tempo stesso non possiamo farla prevalere». A quanto trapela, è intenzione dell’ateneo perugino istituzionalizzare questa giornata riproponendola per gli anni futuri.

Prefetto: «Casi isolati non preoccupanti» «Questa risposta composta e razionale mi piace – ha detto il Prefetto Cannizzaro – ci troviamo di fronte a un episodio che riguarda soggetti isolati però dobbiamo tenere la situazione sotto controllo anche perché l’attenzione del corpo diplomatico per quanto successo è elevatissima». Il Prefetto ha annunciato che sono state definite linee di azione per perfezionare la protezione e la sicurezza degli studenti anche per tranquillizzare i genitori.

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