Si è concluso con l’arresto in flagranza di un 32enne originario del Mali (M.C. le sue iniziali) e il ferimento di un agente, che ne avrà per almeno dieci giorni, il martedì ‘ad alto rischio’ della polizia Stradale di Terni. Tutto è iniziato intorno alle ore 16, quando alla sala operativa è giunta la segnalazione di un soggetto che, armato con un bastone lungo oltre un metro, stava camminando a piedi all’interno della galleria ‘Fornaci’ lungo il raccordo Terni-Orte, in direzione Terni. La pattuglia si è subito portata sul posto e lo ha rintracciato nella successiva galleria ‘Castelluccio’, sempre a piedi e sempre con il bastone. Di fronte all’alt degli agenti, il soggetto è subito apparso minaccioso e in evidente stato di agitazione, tanto da colpire l’auto di servizio con una bastonata. A quel punto sono intervenuti altri colleghi in ausilio alla pattuglia e sono stati messi in atto altri tentativi di riportarlo alla calma, visto anche il contesto decisamente pericoloso. Invece il 32enne si è improvvisamente gettato in mezzo alla carreggiata, cercando di scavalcare il new jersey per fuggire: solo grazie all’intervento del personale della Stradale e alla prontezza di diversi automobilisti, non è accaduto l’irreparabile. Nel tentativo di bloccare l’uomo, un agente ha anche ricevuto due colpi al volto ed è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale, per una prognosi iniziale di dieci giorni. Il tutto si è concluso alcuni minuti dopo: sparito fra la vegetazione a bordo strada, il giovane maliano è stato rintracciato poco dopo in un bar della zona fra Narni e Amelia. Lì lo hanno raggiunto forze dell’ordine – nel frattempo si erano aggiunti anche i carabinieri a supporto – e operatori del 118. Condotto presso il comando della polizia Stradale di Terni, non avendo necessità di cure mediche, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il 32enne, in Italia con regolare permesso di soggiorno, formalmente residente in Calabria e gravato da numerosi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, è apparso ieri in tribunale, difeso d’ufficio dall’avvocato Mirko Minuti. Il giudice Simona Tordelli, oltre a convalidarne l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere, in attesa del giudizio di merito.