Paralimpiadi, record e finale bis per Menciotti

Terni, il 21enne abbatte il muro del minuto e sigla la miglior prestazione italiana di sempre: 7° posto nei 100 delfino

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Un record italiano e un’altra finale paralimpica. Continua a stupire il 21enne ternano Riccardo Menciotti a Rio de Janeiro: dopo l’8° posto di sabato nei 100 dorso, l’atleta dell’Aria Sport si è ripetuto – con migliori risultati – nei 100 delfini, conclusi con il 7° tempo. E martedì sotto con lo stile libero.

Il record italiano Menciotti si è guadagnato l’accesso alla finale della categoria S10 andando sotto il minuto nella batteria mattutina, siglando il nuovo record tricolore: 59’33, il 7° tempo complessivo a poco più di un secondo dal 3°, Andre Brasil. Inarrivabili gli ucraini Dubrov e Krypak, entrambi capaci di nuotare in meno di 56 secondi.

In finale il ternano ha chiuso in 7° posizione con 59’65 a sei decimi dalla 6° piazza occupata dallo spagnolo Levecq. Migliorato dunque il traguardo raggiunto sabato nel dorso. Trionfo per Dubrov, vincitore con tanto di record paralimpico e del mondo in 54’71. Ora la sfida si sposta nei 100 stile libero, dove Menciotti si presenta – 21 gli atleti in gara, favoriti i verdeoro Brasil e Rodrigues – con il 18° miglior crono (58’02).

 

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