Assolta per non aver commesso il fatto: questa la sentenza emessa lunedì dal tribunale di Terni – giudice Enrico Zibellini – nei confronti di una 46enne ternana, accusata di aver falsificato il permesso disabili di un familiare – fotocopiato ma in realtà esistente – di cui era stata trovata in possesso nell’aprile del 2016 dagli agenti della polizia locale di Terni. La donna era difesa dall’avvocato Francesca Abbati e nei suoi confronti il pm aveva chiesto l’assoluzione per ‘particolare tenuità del fatto’. Più ampia, invece, la formula assolutoria sancita dal giudice di prima istanza.