Perugia, aree verdi: «Nessun caso»

Respinto l’odg del Pd sul piano di gestione annuale di manutenzione dei parchi pubblici, per il vicesindaco il servizio funziona. In due anni tagliato mezzo milione di euro

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Ci sono le segnalazioni dei cittadini, quelle delle associazioni oltre che quelle dei consiglieri d’opposizione in consiglio comunale. «Eppure per il vicesindaco Barelli la pulizia e la cura del verde sono un fiore all’occhiello del suo operato, nega che vi sia un problema ‘manutenzione e pulizia dei parchi’».

aree verdi perugiaAffidamenti diretti mensili Non usa mezzi termini il consigliere Pd Tommaso Bori che riporta al centro del dibattito la questione del degrado e dello stato di abbandono di alcune aree verdi a Perugia dopo che con 5 voti contrari la maggioranza ha respinto l’ordine del giorno sulla programmazione annuale del piano di gestione e di manutenzione che viene gestito attraverso affidamenti diretti mensili. Anche il responsabile dell’agenzia forestale, ascoltato in commissione, aveva espresso l’auspicio di tornare a un affidamento annuale del servizio, ma nonostante questo l’amministrazione ha messo al bando 39 aree verdi da affidare al lavoro volontario delle associazioni. Più della metà degli spazi messi a bando, però, sono rimasti orfani e le associazioni lamentano notevoli difficoltà nella gestione, sia per il carico di lavoro imposto che per l’insufficienza dei contributi erogati dall’amministrazione.

aree verdi perugiaTestimonianze Ad oggi le segnalazioni sono all’ordine del giorno, mentre il vicesindaco afferma che sono stati estesi i servizi di spazzamento strade e raccolta rifiuti non solo lungo le arterie cittadine, ma anche nelle 83 aree verdi comunali attraverso l’installazione di nuovi cestini, il servizio di svuotamento dal lunedì al sabato, la rimozione di cartacce, anche da terra, specialmente nelle aree dove insistono giochi per bambini, sotto le panchine, lungo i sentieri calpestabili. «Le foto – ribadisce Bori – restituiscono e testimoniano con oggettività la realtà delle cose».

aree verdi perugiaI tagli Ogni anno, ricorda ancora il consigliere, vengono tagliati puntualmente quasi 250 mila euro destinati alle manutenzioni, alla cura del verde e agli interventi di pulizia. Se nel 2014 erano iscritti a bilancio 1 milione e 690 mila euro, cifra di per sé insufficiente, nel 2015 si è scesi a 1 milione e 500 mila 2015 fino ad arrivare all’ulteriore riduzione a 1 milione e 210 mila per il 2016. «Un taglio di quasi mezzo milione di euro in soli due anni – prosegue Bori – che scarica sulle spalle di cittadini volenterosi o delle associazioni locali tutte le attività che spetterebbero al Comune e che, a causa dei tagli ai servizi, non svolge più».

aree verdi perugiaAssociazioni Ad oggi si chiede alle associazioni di farsi carico, attraverso un bando di assegnazioni, di quasi 50 aree verdi e parchi pubblici, la quasi totalità di quelli presenti a Perugia, con un corrispettivo di appena 6 mila euro l’anno con cui le associazioni devono farsi carico della vigilanza e del controllo dei parchi, dello svuotamento dei cestini, della gestione e pulizia di servizi igienici, della pulizia delle fontane, dello sfalcio dell’erba e di tutte le manutenzioni ordinarie. «Le nostre proposte – conclude Bori – cercavano di perfezionare gli interventi e contribuire concretamente a migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini, ma come spesso accade sono state bollate senza entrare nel merito della questione. Così non si può andare avanti».

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