Perugia, arrestato 43enne albanese

L’uomo invece di essere a casa ai domiciliari era a spasso: portato a Capanne

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Un arresto e sei denunce a piede libero. È il bilancio del servizio coordinato dei carabinieri svolto dalla compagnia di Perugia, supportata della compagnia di intervento operativo dei carabinieri della Toscana, nello svolgimento di servizi straordinari di controllo del territorio nel capoluogo umbro, nella fascia oraria serale e notturna.

Punti nevralgici Nell’operazione, eseguita a largo raggio mediante l’impiego coordinato di tutte le stazioni dei carabinieri della compagnia di Perugia, sono state controllate in maniera incisiva tutte le aree urbane maggiormente critiche e i luoghi di principale aggregazione e di interesse per la criminalità. Mentre, sulle principali arterie stradali del capoluogo sono stati attuati articolati posti di controllo in punti nevralgici per la circolazione stradale, al fine di verificare il rispetto delle norme del codice della strada da parte degli automobilisti. Sono state identificate 215 persone, controllati 185 veicoli, elevate 5 infrazioni penali al codice della strada per guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti. Mentre sono state ritirate 2 patenti e decurtati complessivamente 32 punti.

Un arresto Il servizio ha portato, in particolare, all’arresto di un 43enne albanese, domiciliato a Perugia, nullafacente, irregolare e con diversi precedenti penali, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Perugia, dovendo espiare la pena residua di un mese e 11 giorni di reclusione per reati inerenti gli stupefacenti. Al termine delle formalità di rito è stato condotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Le denunce Sono state, inoltre, sei le persone deferiti in stato di libertà alla locale procura della Repubblica. Il primo, un 27enne tunisino, irregolare, pregiudicato e privo di attività lavorativa lecita, per violazione della normativa sull’immigrazione, non avendo ottemperato all’ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso dal questore di Roma. È stato attivato l’iter per il suo allontanamento dallo Stato italiano. Un 25enne albanese, domiciliato a Perugia, nullafacente, regolare già con diversi precedenti penali a carico, responsabile del reato di evasione, poiché, sebbene sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati di spaccio di stupefacenti, non è stato trovato nella propria abitazione.

Alcol e droga Due ventenni originari del capoluogo umbro e un 35enne ecuadoregno, residente da tempo a Perugia, incensurato, muratore, sono indiziati del reato di guida in stato di ebbrezza, poiché, fermati durante un controllo alla circolazione stradale, sono stati sorpresi alla guida delle rispettive autovetture con un tasso alcolico superiore alla norma. Infine, uno studente 21enne perugino, è stato denunciato per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Al momento del controllo, a seguito della perquisizione personale, è stato trovato anche in possesso di una modica quantità di stupefacente, nello specifico hashish. Sottoposto, poi, ad esami tossicologici è risultato positivo all’uso di cannabinoidi. Il giovane è stato segnalato alla locale prefettura come assuntore di stupefacenti, mentre, la patente è stata ritirata e il mezzo affidato in custodia ai genitori.

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