Perugia, con l’Avellino tanti dubbi per Breda

Il tecnico del Perugia in conferenza stampa dice poche cose ma chiare: difesa a 4, Rosati in porta, equilibrio in campo. I convocati delle due squadre

Condividi questo articolo su

Allenamenti a porte chiuse per tutta la settimana, massima riservatezza sulle scelte tattiche e tecniche. Un po’ per pretattica, un po’ per scaramanzia, un po’ per effettiva indecisione sulle scelte, l’allenatore del Perugia Roberto Breda concede solo piccoli indizi sulla formazione che lunedì sera scenderà in campo al Curi contro l’Avellino di Novellino.

LA CONFERENZA STAMPA DI BREDA – VIDEO

Roberto Breda, prima al ‘Curi’

Sicurezze in difesa Eppure, leggendo fra le righe, qualche elemento si riesce a percepire: Breda non ha detto con quale modulo giocherà, ma ha fatto capire – ad esempio – che non toccherà l’assetto difensivo, che quindi resterà a quattro, probabilmente anche con gli stessi interpreti (Zanon, Monaco, Volta, Pajac), che sembrano in vantaggio su Belmonte e Dossena, nonostante (soprattutto quest’ultimo) viene da un’ottima prestazione. Sicurezze anche in porta. «Rosati sta bene e quindi gioca lui», ha detto Breda, ripetendo quanto già fatto trasparire nei giorni scorsi: non ci sarà ballottaggio con Nocchi.

Dubbi davanti Dal centrocampo in su cominciano le incognite. Possibile che Breda abbia un’idea di modulo tattico che preferisce rispetto alle altre (provato spesso il 4-2-3-1 negli ultimi giorni) ma non lo dice e comunque conferma che non ci si fossilizzerà su un’unica soluzione. Ci sarà un modulo base e una o due alternative: «Non di più, però, perché se è vero che non voglio fossilizzarmi sempre sullo stesso modo di giocare è altrettanto vero che voglio dare delle sicurezze alla squadra». Chiare le idee sul tipo di gioco che preferisce: «Voglio velocità – dice il mister – non mi piace il possesso palla fine a se stesso».

Concetto chiave: «Equilibrio» «Volete un titolo per i giornali? Eccolo: equilibrio». Breda scherza sul suo ermetismo in conferenza stampa, quasi si scusa con i giornalisti, ma rivendica il diritto di avere ancora qualche dubbio e di non volerlo esplicitare per non dare vantaggi agli avversari. Su una cosa è chiaro fin dall’inizio: «Voglio una squadra equilibrata, che deve far valere le proprie qualità tecniche senza mai dimenticarsi di conservare il giusto equilibrio in campo, senza sguarnire il campo alle ripartenze avversarie».

Il potenziale di Han L’esigenza di essere maggiormente equilibrati, potrebbe comportare il sacrificio (se non altro tattico) di uno degli attaccanti. E il maggior indiziato da questo punto di vista è Han, se non altro per la giovane età: «Ha caratteristiche tecniche e fisiche impressionanti – dice il tecnico a proposito del giovane nordcoreano – ovviamente gli manca ancora la codifica dei ruoli. Credo che sia una grande occasione questa per fargli assumere queste caratteristiche che gli torneranno utili durante la carriera. C’è tanta gente che può fare più ruoli».

L’Avellino e il Curi «Troveremo una squadra dagli ottimi valori – dice Breda – con un allenatore che voi conoscete meglio di me e che ci tiene a fare bene. Noi vogliamo dare continuità e dobbiamo lavorare tanto per riuscirci». Sarà la prima nel suo nuovo stadio, che ritrova il Grifo dopo la disfatta col Cesena, fatale a Giunti: «Certo che sono emozionato, so di dovermi guadagnare la fiducia, ma non faccio appelli, voglio che i tifosi si entusiasmino non perché lo dico io ma perché trascinati dal gioco della squadra».

I convocati del Perugia Recupero personalizzato per Del Prete, trauma facciale per Frick in allenamento. Entrambi fuori dalla lista dei convocati. Per il resto nessuna sorpresa: Nocchi, Rosati, Santopadre; Belmonte, Casale, Dossena, Monaco, Pajac, Volta, Zanon; Bandinelli, Bianco, Brighi, Colombatto, Emmanuello; Buonaiuto, Cerri, Di Carmine, Falco, Han, Mustacchio, Terrani.

Novellino ritrova il Curi

Castaldo perde il papà Lutto per l’irpino Castaldo che perde il padre, ma decide di partire comunque per Perugia: il bomber è stato infatti inserito nella lista dei convocati: Radu, Iuliano, Lezzerini; Falasco, Kresic, Laverone, Migliorini, Ngawa, Suagher; D’Angelo, Di Tacchio, Gliha, Lasik, Molina, Moretti, Paghera; Ardemagni, Asencio, Bidaoui, Camarà, Castaldo.

Novellino, il Curi e la cazzimma «Dobbiamo andare in una piazza difficile – ha detto Novellino in conferenza stampa – io devo trasmettere la mia tranquillità. Noi andiamo lì a giocarcela. Noi la vogliamo giocare per vincere. Se non succede pago io. Se riusciamo ad avere la cattiveria giusta possiamo uscire da questo momento negativo anche se alla fine il bilancio non è così male, ma abbiamo la possibilità di miglioralo avendo un po’ di cazzimma. Abbiamo tempo per migliorare questa situazione. Per me è una trasferta molto difficile, per me ma non per i ragazzi, perché ci si gioca per fare risultato».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli