Serie B, Perugia-Alvini: possibile l’addio. Il club vuole indennizzo per liberarlo

La situazione è ancora da definire con la Cremonese. Piazza sorpresa dall’evoluzione della storia dopo il prolungamento contrattuale. Primi rumours sull’eventuale sostituto

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Uno sviluppo impensabile fino a poche settimane fa considerando che il classe 1970 di Fucecchio ha firmato il prolungamento contrattuale fino al 2024 ad aprile. Poco più di un mese fa. E invece la chance d’addio è concreta: le strade di Massimiliano Alvini ed il Perugia potrebbero dividersi a stretto giro dopo l’ottima annata conclusa con il posizionamento playoff. Sì, perché tra le parti si sono registrati i primi contatti per capire la fattibilità dell’operazione. D’altronde il trainer toscano ha un contratto in mano e di certo – vedasi il caso Caserta con il Benevento, ma in quel caso i rapporti con il presidente Vigorito erano ottimi – il numero uno della società biancorossa, Massimiliano Santopadre, non cederà troppo facilmente. Di mezzo ci sono la Cremonese e, soprattutto, la possibilità per l’ex Tuttocuoio di esordire in serie A. Chiaro che, sponda allenatore, diventa complicato tirarsi indietro. Nel contempo, giocoforza, ecco i primi rumours sull’eventuale sostituto di Alvini: si parla con insistenza di Aimo Diana, 44enne proveniente dall’esperienza alla Reggiana ed in precedenza protagonista per un triennio sulla panchina del Renate.

Sky: «Richiesto indennizzo importante»

Secondo quanto riporta Sky, la società biancorossa ha chiesto un importante indennizzo economico per liberare il tecnico. Nessun gesto di ripicca, ma semplicemente la volontà di far valere il contratto firmato di recente dal tecnico toscano. Mercoledì c’è stato un contatto telefonico con Santopadre ma senza passi in avanti concreti.

Perugia, Alvini resta nel mirino della Cremonese. Intanto c’è il nuovo team manager

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