Perugia, droga e furti: arresti e denunce

Vasta attività di prevenzione messa in atto dai carabinieri della Compagnia di Perugia. Sanzionati anche diversi esercizi commerciali

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Attività mirate a prevenire e reprimere i reati che destano particolare allarme sociale: dallo spaccio di droga ai furti in abitazione. Sono quelle messe in campo dai carabinieri della Compagnia di Perugia che si avvalgono del suppporto del 4° battaglione carabinieri Veneto di Mestre. Il bilancio degli ultimi controlli effettuati è di tre arresti e due denunce, oltre a diversi esercizi commerciali sanzionati.

Spacciatori Due cittadini tunisini di 44 35 anni, irregolari in Italia, sono stati arrestati nel quartiere Fontivegge. I militari del Norm li hanno sorpresi in un parco, mentre confezionavano lo stupefacente destinato allo spaccio. I due sono stati trovati in possesso di sei involucri contenenti 10 grammi di eroina, 25 grammi di hashish suddivisi in otto ‘stecche’ già confezionate, un taglierino, tre telefoni cellulari e 200 euro in contanti. Ora si trovano in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Evasione Il terzo arresto riguarda un 27enne di nazionalità algerina, regolare in Italia e costretto ai domiciliari per reati di droga. Il giovane è stato sorpreso più volte fuori dalla propria abitazione, nonostante la misura applicata. Per questo il giudice ha disposto di nuovo il carcere nei suoi confronti.

Denunce Per lo stesso reato, evasione, un 30enne del Marocco con precedenti per droga è stato denunciato. La denuncia è scattata anche nei confronti di una ragazza di 18 anni, già nota alle forze dell’ordine, intercettata dai carabinieri nel centro storico di Perugia. La giovane è stata trovata in possesso di una chiave inglese e un paio di forbici illegali: oggetti che, uniti ai precedenti, fanno ipotizzare che stesse per mettere a segno qualche colpo in zona.

Multe Su input del comandante provinciale dell’Arma, grazie al contributo dei nuclei carabinieri dell’ispettorato del lavoro e del Nas, sono state eseguite verifiche in quattro attività commerciali del centro storico, finalizzati al contrasto al lavoro nero e al rispetto delle normative relative a sicurezza e tutela della salute. In totale sono state elevate sanzioni per 7 mila euro, dovute a irregolarità lavorative e carenze igienico-sanitarie, strutturali e gestionali.

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