Perugia, ‘educativi’: «Soluzioni cercasi»

Servizi in allarme non solo per plastica, mense, caso Magnolia e ora anche i ladri. All’orizzonte c’è il consiglio grande del prossimo 18 maggio

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L.P.

Ci mancavano solo i furti. A complicare, ulteriormente, i sonni dell’assessore alla scuola Diego Dramane Wagué anche la notizia, sconvolgente, del terzo furto messo a segno all’asilo di Ponte Pattoli.

L'assessore Wagué

L’assessore Wagué

I furti All’interno della struttura l’Orsacchiotto, i ladri hanno colpito per la terza volta di fila nell’arco di circa 10 giorni e si sono portati via tutto, dagli omogeneizzati al pesce surgelato, ma anche verdure e l’olio. I genitori, che nel frattempo hanno organizzato una colletta per garantire i beni di prima necessità ai propri bambini, si dicono esausti dell’ennesima problematica inerente i servizi educativi. Da tempo, infatti, viene chiesta una maggiore sicurezza e l’assessore, durante un sopralluogo all’asilo, ha promesso che, anche in questo caso, l’amministrazione è a lavoro per trovare una soluzione.

Consiglio grande Intanto, all’orizzonte, si profila il consiglio grande sui servizi educativi in programma per il prossimo 18 maggio. I genitori sono già sul piede di guerra e gli argomenti sul tavolo tanti, troppi forse. Oltre al precariato interno agli asili comunali, con le educatrici che non riescono a seguire i bambini per l’intero ciclo, c’è poi l’argomento più scottante di tutti, la mensa. Già, perché a giugno scade il mandato e ancora non si se verrà rinnovato o prorogato l’attuale appalto che si è aggiudicato la All foods. Non si sa, soprattutto, che ruolo avranno i genitori, se saranno chiamati a diventare parte attiva nel processo di selezione di un nuovo gestore oppure, come già accaduto, se dovranno uniformarsi alle scelte dell’amministrazione.

L’appalto Intanto dagli uffici del comune ancora non trapela nessuna novità sui costi del servizio. Tecnicamente, come ricordato dal dirigente Zampolini durante l’ultimo tavolo tecnico, con l’esternalizzazione del servizio non c’è stato alcun risparmio, ma solo un minor costo dal momento che i pasti non erogati prima erano compresi e ora, invece, non vengono pagati. In via di definizione c’è anche una Carta dei servizi, mentre sul Regolamento, chiesto a gran voce dai genitori, non si è ancora trovato alcun accordo.

Questioni sospese Sul fronte della plastica a tavola i tecnici del comune hanno assicurato che dal prossimo 9 maggio le stoviglie saranno sostituite con i piatti in cellulosa che, probabilmente, a breve saranno introdotti anche negli istituti il Tiglio e il Flauto magico. Per la questione dell’acqua, invece, tutto sembrerebbe rimanere uguale, dal momento che secondo l’amministrazione le analisi sono in linea con la normativa. Sul punto gli stessi tecnici avrebbero consigliato i genitori di scrivere direttamente al sindaco o all’assessore. Quello che al momento è certo, invece, è che sul tavolo la giunta ha messo a disposizione 45 mila euro per la didattica, in parte già erogati alle scuole che ne hanno fatto richiesta. Per tutto il resto, invece, se ne riparlerà durante un consiglio grande che si prevede più teso che mai.

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