Ha preso il numero 8, quello di Renato Curi, e le parole pronunciate nel corso della sua presentazione, fanno capire una volta di più il motivo: «Forse qualche altro giocatore non si renderebbe conto del valore di questo numero,io sì».
La scelta
Ovviamente Diego, se avesse potuto, ne avrebbe scelto; gli piace il numero 11 – lo sappiamo – ma era già occupato. E del resto non avrebbe potuto prendere il 91 che aveva a Bologna perché in serie B la numerazione deve essere consecutiva. Quindi ha optato per una maglia altamente simbolica. La 8 che fu di Renato Curi, quest’anno ricordato anche sul retro delle casacche.
La trattativa
«Non ce la facevo a pensare di tornare qui con un’altra maglia per questo ad un certo punto ho chiamato Goretti e gli ho detto: ‘Che dobbiamo fare?’».
La serie A
Diego Falcinelli, ‘cuore biancorosso’, ha incontrato giovedì pomeriggio la stampa: «Voglio riprendere un discorso già avviato, che si era interrotto con quei playoff (persi al turno preliminare contro il Pescara, ndR)».
E VENERDÌ SERA AMICHEVOLE CON LA FIORENTINA