Perugia, girano in auto con a bordo un’ascia

La polizia recupera anche cinque orologi che erano stati rubati ad un anziano di Monteluce. Controlli a tappeto su tutto il territorio

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Si aggiravano con fare sospetto, alle tre del mattino, in via della Pallotta. Così la volante ha fermato un’auto, con targa italiana, con a bordo due giovani di origine macedone di 21 e 23 anni.

L’ascia Alle domande dei poliziotti su che cosa facessero in zona a quell’ora i due non hanno saputo dare risposta così gli agenti hanno deciso di perquisirli. All’interno della macchina gli agenti hanno così trovato, nascosto nel portaoggetti del sedile del lato passeggero, un cacciavite lungo 26 centrimetri mentre, sotto al sedile, era invece nascosta un’ascia. Portati in questura i due sono stati identificati ed è emerso che il più grande, il 23enne, aveva già precedenti per reati contro il patrimonio e per guida senza patente. I due sono stati denunciati a piede libero possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Il furto Una storia a lieto fine quella che, invece, ha visto protagonista un 68enne perugino che alcuni giorni fa aveva denunciato ai carabinieri un furto nella propria abitazione di via Eugubina. I ladri si erano introdotti nell’appartamento dell’uomo attraverso la porta finestra che dà sul balcone dell’appartamento al primo piano e, una volta dentro, avevano portato via cinque orologi e numerosi preziosi prima che un vicino di casa, sentiti dei rumori sospetti, desse l’allarme chiamando il 113.

Gli orologi Il giorno stesso della denuncia, un equipaggio della Volante aveva recuperato parte della refurtiva abbandonata a Ponte d’Oddi, ma all’appello mancavano ancora gli orologi. Così, durante un controllo a piazzale Umbria Jazz, nei giorni scorsi, i poliziotti hanno fermato due giovani che affermavano di essere a piedi ma, nelle tasche di uno dei due, c’era un mazzo di chiavi di un’auto parcheggiata poco distante. Sottoposta a perquisizione all’interno dell’auto gli agenti hanno trovato anche cinque orologi, insieme a posate e vino rubato e, grazie alle foto pubblicate sui giornali il 68enne ha potuto riconoscere gli orologi che erano stati rubati dal suo appartamento.

Ad Assisi Nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal questore di Perugia Francesco Messina nell’ambito del piano nazionale di intensificazione delle attività di prevenzione,  gli agenti dell’anticrimine del comissariato di Assisi hanno arrestato un giovane ventenne pregiudicato di Bastia Umbra a bordo del treno regionale per Perugia.

Sul treno Gli agenti del commissariato diretto dal vicequestore aggiunto Francesca Di Luca avevano notato un extracomunitario che, con fare sospetto, si aggirava nei pressi della stazione ferroviaria di Assisi per poi salire sul treno regionale diretto a Perugia. In borghese i poliziotti hanno quindi deciso di salire a bordo dello stesso treno per controllare a vista l’uomo ma all’altezza di Ponte San Giovanni hanno notato un giovane pregiudicato, già noto  perché arrestato più volte per reati contro il patrimonio, viaggiare comodamente seduto in seconda classe.

Obbligo di dimora Il giovane ventenne, di nazionalità rumena ma da tempo a Bastia Umbra con la propria famiglia, era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di residenza e non avrebbe quindi potuto trovarsi su quel convoglio. Fermato perché in evidente violazione degli obblighi previsti dalla legge, il ragazzo è stato arrestato in flagranza di reato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

A Capanne Noncurante del nuovo arresto, l’uomo, giovedì pomeriggio, ha deciso di prendere di nuovo un treno in direzione Perugia. Gli agenti, infatti, durante un controllo non l’hanno trovato in casa e così lohanno atteso alla stazione di Bastia al suo rientro. Bloccato è stato di nuovo arrestato per evasione e portato a Capanne. Processato per direttissima ora sconterà la sua pena in carcere. 

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