Perugia, insidie buche: più sinistri nel 2018

Dopo un trend positivo, in appena cinque mesi si è quasi arrivati ai livelli del 2014. Diminuiscono però i risarcimenti: merito del nuovo broker, ma non solo

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di P.C.

Il paradosso è che proprio nell’anno in cui dovrebbe trovare compimento il piano strade del Comune, la città di Perugia, dal centro alla periferia, stia registrando un’impennata di incidenti causati proprio dalle buche.

Gli uffici comunali

Le richieste di risarcimento Due sostanzialmente le cause. Le radici degli alberi, che in molti punti deformano il fondo stradale, provocando dossi e avvallamenti. E poi ovviamente il maltempo – il famigerato gelo portato da Burian soprattutto – che ha spaccato le strade anche in punti dove il manto era stato rifatto da poco. E le conseguenze purtroppo si vedono: al 15 maggio, c’erano state già 385 denunce di sinistri inoltrate al Comune di Perugia, con relative richieste di risarcimento danni.

Il picco del quinquennio È bastato poco più di un terzo di un anno solare per superare ampiamente le denunce registrate nei tre anni precedenti: nel 2017 sono state 305, 325 nel 2016 e 261 nel 2015. Solo nel 2014 si è superata quota 400 (considerando l’ultimo quinquennio), ma la quota di 421 con ogni probabilità sarà superata entro il 31 dicembre, se le richieste di risarcimento andranno avanti con questi ritmi. Dagli uffici competenti fanno comunque sapere che si tratta di richieste di lievi entità: dalle gomme bucate alle rotture di cerchioni e ammortizzatori. Classici danni da buca sull’asfalto.

Calano gli esborsi Analizzando il prospetto fornito dall’ufficio che gestisce i sinistri, emerge però anche un altro particolare interessante: fra il 2014 e il 2017 le richieste sono diminuite di circa il 30% ma le spese relative sono diminuite in maniera maggiore. Dai 700mila euro del 2014 si è passati ai 340mila del 2017: una diminuzione superiore al 50%. A cosa si deve? Dal Comune fanno sapere che si è proceduto da un lato a rivedere e riorganizzare tutto il pacchetto assicurativo con l’aiuto di un broker.

La pre-istruttoria Dopo aver modificato polizze e franchigie (con una sensibile riduzione dei premi), si è passati da una gestione ‘in franchigia’ ad una gestione in ‘sottofranchigia’: l’istruttoria, la gestione e la liquidazione dei sinistri al di sotto di una certa soglia non sono più delegate all’assicurazione ma gestite direttamente dal Comune, attraverso una società specializzata. E siccome non tutti i danni sono risarcibili e non tutte le richieste del tutto fondate, grazie ad una rigorosa attività di verifica si riesce ad eliminare un bel po’ di potenziali risarcimenti. Anche così si spiega il risparmio.

DENUNCE SINISTRI – RICHIESTE DANNI DA R.C.T.
(Responsabilità Civile Terzi – buche, dissesti stradali-radici alberi etc)

ANNO 2014 N. 421

ANNO 2015 N. 261

ANNO 2016 N. 325

ANNO 2017 N. 305

ANNO 2018 N. 385 ( al 15.05.2018)

SPESE PER RISARCIMENTO DANNI + FRANCHIGHIE

ANNO 2014 € 701.106,55

ANNO 2015 € 589.614,86

ANNO 2016 € 290.590,32

ANNO 2017 € 340.140,40

ANNO 2018 € 112.163,14 (al 15.05.2018)

Dal Comune fanno sapere che si tratta di somme relative ai sinistri definiti e liquidati nell’anno indicato e che possono riferirsi sia a sinistri dell’anno indicato che a sinistri degli anni precedenti.

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