Ternana, Breda: «La partita della svolta, in un senso o in un altro»

Domenica la sfida al Catanzaro: «Il dilemma di questi ultimi tre giorni è come giocare». I 22 convocati

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di Gianni Giardinieri

A due giornate dal termine del campionato è arrivato il momento in cui non si può più sbagliare: la Ternana è chiamata a vincere domani in casa con il Catanzaro (calcio d’inizio domenica 5 maggio alle ore 15, stadio ‘Libero Liberati’) e poi venerdì 10 Maggio a Piacenza, contro la Feralpisalò. In subordine, per avere almeno la speranza di disputare i play out, sarà assolutamente fondamentale non perdere contro i giallorossi. Giornata cruciale anche per le altre ‘pretendenti’ alla salvezza: lo Spezia andrà a Cosenza, l’Ascoli a Palermo e il Bari sarà chiamato ad affrontare, sempre in trasferta, il Cittadella. Feralpi a Venezia. Certo che le Fere, reduci da due sconfitte consecutive, quella di Bolzano assolutamente rocambolesca, dovranno ritrovare le giuste energie nervose per provare ad agguntare una salvezza che ad ogni giornata si allontana sempre più. Di seguito le dichiarazioni di mister Breda alla vigilia del match.

Infortuni e squalifiche. Il morale sotto i tacchi

«Bisogna concentrarsi solo sulla partita, senza pensare ad altro. Sappiamo che nel calcio quello che è scontato non è detto che venga fuori. Ci sono tanti esempi,anche in questo campionato, che dimostrano questo. E’ importante recuperare le energie fisiche e mentali. Rispetto a Bolzano non recuperiamo nessuno».

La partita della svolta

«Si lo è, in un senso o nell’altro. Meglio comunque non fare calcoli e pensare ad una partita non semplice. Il Catanzaro è la squadra rivelazione di questo campionato, per i risultati e per il modo di stare in campo. Prima della gara di Cremona avevo visto che se non avessimo vinto saremmo stati scavalcati da tutti. Dobbiamo avere la voglia di andare a prenderci i punti. Non ho fatto dichiarazioni dopo Bolzano perché avevamo da prendere l’aereo, non per altro. Nell’ultimo periodo abbiamo avuto molti infortuni, alcuni anche anomali. Malgrado questo sto continuando a cercare soluzioni, perché sono un fatalista e ritengo che su certe cose non si possa fare nulla, se non lavorare per trovare idee nuove. Siamo tutti dispiaciuti per la prestazione di Bolzano, che è stata fantastica».

Domani ultima spiaggia

«Il dilemma di questi ultimi tre giorni è come giocare contro il Catanzaro».

Boloca e la difesa a quattro per domani

«Ho pensato di toglierlo dopo l’ammonizione, però aldilà delle raccomandazioni fatte al ragazzo su quella situazione abbiamo molto da recriminare. Dopo i primi dieci minuti avevamo trovato un buon equilibrio e quindi ci ho un po’ pensato su. Sulla difesa a quattro lavoriamo da un paio di settimane e per domani potrebbe essere una alternativa».

Atteggiamento per domani

«A Bolzano i primi dieci minuti abbiamo sofferto la fisicità di Odogwu, poi abbiamo reagito. Non è tanto questione di come scegliere di approcciare la partita, ma di capire come si sviluppa la partita e cosa fare nel durante. In casa, nella voglia di far risultato, spesso ci siamo disuniti. Bisogna capire che a volte è necessario stare bassi e soffrire».

Esperienza o gioventù per domani

«L’ esperienza è un valore ma quello che conta di più è capire come affrontare la gara domani. Domani dovremo rimanere sempre in partita e se dovessimo fare gol dovremo continuare ad attaccare».

I convocati

Indisponibili: Iannarilli, Capuano, N’Guessan, Sgarbi, Mărginean, Pyyhtiä, Favilli e Żuberek (infortunati) e Boloca (squalificato)

Portieri: Franchi, Novelli, Vitali

Difensori: Bonugli, Carboni, Casasola, Dalle Mura, Lucchesi, Sørensen, Zoia

Centrocampisti: Amatucci, De Boer, Faticanti, Favasuli, Ferrara, Łabojko, Luperini, Viviani

Attaccanti: Dionisi, Distefano, Pereiro, Raimondo

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