Perugia, la corsa a sindaco diventa a 7

Mancano ancora mesi alle amministrative 2019 ma già si profilano i nomi di diversi candidati, tra cui Romizi, Giubilei e la Galgano

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di L.P.

La fila, fuori alla porta, è già lunga, e siamo solo a novembre. Diventa a sette la corsa per la poltrona di primo cittadino a Perugia, con lo stesso Romizi che tenterà con tutte le forze di restare dentro a Palazzo dei Priori.

I principali sfidanti

Giuliano Giubilei

Al momento i fari sono puntati tutti su di lui, Giuliano Giubilei. Vicedirettore del Tg3 e volto del telegiornale del terzo canale, nato a Perugia 65 anni fa, il giornalista che ha iniziato la sua carriera a Paese Sera dopo una laurea in Lettere e Filosofia, dovrebbe rappresentare l’ ‘Anima civica’ del centro sinistra che, nel capoluogo, ha bisogno di un volto e idee nuove al posto delle vecchie bandiere di partito. Nonostante un inizio un po’ traballante – con la candidatura annunciata ancora prima di aver incassato il via libera da tutte le anime della coalizione – Giubilei potrebbe davvero provare a ricucire quel rapporto ormai perso tra il Pd e il popolo di sinistra? «Accetterò la candidatura solo se ci sarà una convergenza della società civile», aveva dichiarato. E intanto, il secondo step è quello in programma per lunedì 19 novembre, quando il giornalista incontrerà di nuovo i cittadini all’oratorio di Santa Cecilia «per discutere insieme ai presenti delle priorità e del futuro di Perugia. Anima civica nasce per questo: riconnettere idee, valori e sentimenti, ricostruire e ridare sostanza a quel campo politico e culturale che vuole offrire a Perugia un’alternativa alla destra».

Il Romizi-bis

Il sindaco Romizi

In via informale, nei giorni scorsi è iniziata anche la campagna elettorale del sindaco di Perugia Andrea Romizi. Ed è partita proprio dalla sala della Vaccara, giovedì scorso, con la presentazione di ‘Identità Perugia’, associazione promossa dall’ex leghista Alessandro Tassi e da Francesco Diotallevi, che ne è coordinatore e vicepresidente, un modo per dire che tra Forza Italia, o quello che ne resta, e la Lega, sempre più col vento in poppa, i rapporti sono più che buoni. Dopo aver lanciato qualche stoccata al centrosinistra, accusato di mirare solo a riconquistare poltrone, Romizi ha assicurato che l’associazione non diventerà una lista. Ma non è un mistero che nei sogni dell’attuale sindaco, c’è tutta una serie di attività intraprese e che vorrebbero essere completate durante la prossima legislatura, dal Turreno a Fontivegge.

Loro e gli altri

Marco Mandarini

Ma a tentare la scalata allo scranno più alto di palazzo dei Priori ci sono anche altre personalità di spicco. Tra cui l’imprenditore Marco Mandarini, nipote del ben più celebre Francesco, già presidente della Regione in quota Pci a cavallo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. La candidatura, ufficializzata nei giorni scorsi sotto il simbolo di Alternativa Riformista, sarà appoggiata anche da una lista dei Verdi, ufficializzata da Marco Mascia, mentre dovrebbe essere in via di completamento anche una terza lista civica a supporto. A ritrovarsi con i Verdi, che in tutta Europa stanno riconquistando spazio, ci saranno tutti i ‘delusi’ dal vicesindaco uscente Urbano Barelli e la speranza è di riconquistare voti anche tra quegli elettori di sinistra che, proprio perché hanno a cuore tematiche ambientali, negli anni si sono spostati verso il Movimento 5 stelle.

Blu: Adriana Galgano ci riprova

L’ex deputata Adriana Galgano

Anche l’ex deputata di Scelta civica tenterà la corsa a palazzo dei Priori. E per farlo, già da alcune settimane, sta lavorando al progetto ‘Blu’, acronimo di Bella libera Umbria. Più attivi su Facebook che per le strade della città, gli animatori della candidatura della Galgano rassicurano, però, che si sta lavorando sodo per mettere in piedi un gruppo di persone che sia espressione della vitalità economica e sociale perugina. I temi nel programma? La ripresa economica, il turismo e i trasporti per far tornare a volare il capoluogo umbro.

Coscienza verde

Ma non basta. A lavorare a un programma ispirato alla filosofia e al pensiero di Aldo Capitini, ci sarebbero anche altri rappresentanti di spicco della società civile che stanno pensando di costituire una lista, la quinta dunque, che dovrebbe prendere il nome di ‘Coscienza verde’, capitanata da Giordano Stella. Non una lista come tutte le altre, come spiegato dagli organizzatori, ma più un laboratorio civico permanente che dovrebbe condurre alla creazione di un Consiglio permanente formato da alcuni membri, esperti, sulle grandi aree di interesse per la città.

Giordano Stella, Coscienza verde

I conti

A sette mesi dalle elezioni di maggio 2019, dunque, ci sono già cinque candidati certi, a cui si devono sommare, per forza di cose, il candidato che sarà espresso dal Movimento 5 stelle e quello che, con tutta probabilità, sarà espresso a sinistra del Pd, tra gli ex Prc e soci. Tutti gli altri, dal Pd  a Civica popolare, assieme ai Radicali Perugia, socialisti, Mdp, hanno già dichiarato il proprio assenso alla candidatura di Giubilei che, entro fine mese, scioglierà tutte le riserve, dopo aver incassato l’appoggio e il sostegno più importante, quello della cittadinanza.

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