A voler essere proprio puntigliosi, mancherebbe un trequartista di ruolo, visto che nessuno fra quelli in rosa è specificamente un fantasista abituato a giocare dietro le punte, ma di certo ora si può dire che il centrocampo del Perugia è di livello, col giusto assortimento di tecnica, fisicità e – soprattutto – duttilità.
LE PAROLE DI COLOMBATTO E PAJAC IN CONFERENZA STAMPA – VIDEO
Tutti ovunque Proprio l’elasticità, infatti, sembra la caratteristica peculiare dei nuovi acquisti del Perugia. Soprattutto a centrocampo. Dopo Emmanuello, Bandinelli e Bianco, anche Colombatto e Pajac – presentati mercoledì pomeriggio nel Museo del Grifo – hanno assicurato di essere disponibili a giocare dove sceglierà Giunti. La cosa certa è che una scelta andrà fatta.
Colombatto: «Sono regista» «Non ho ancora parlato con Giunti – assicura Colombatto – perché dobbiamo conoscerci e deve vedermi negli allenamenti e nelle partite, ma io sono disponibile a giocare dove dice il mister: sono regista, ho sempre giocato davanti alla difesa, ma se il mister vuole mi metto anche mezzala o trequartista».
Pajac: «Anche esterno alto» «Ho giocato nel 4-2-3-1 e nel 4-3-3 e ho interpretato diversi ruoli – ha detto Pajac – sia a centrocampo, come mezzala, sia in attacco, come esterno alto. Però anche io sono disponibile a giocare dove vuole Giunti. Non abbiamo parlato, ma posso fare ciò che vuole. Anche il trequartista».
Un vuoto dietro le punte Sarà quindi un’impresa fare la formazione, almeno per i primi tempi, visto i tanti giocatori eclettici che sono in rosa. Il dato di fatto, però, è che dietro le punte – nonostante possano giocarci in tanti, tre centrocampisti (Bandinelli, Colombatto, Pajac) e due attaccanti (Terrani e Choe) – ma nessuno di loro è di ruolo. Prende sempre più corpo, quindi, nella mente e nel cuore dei tifosi, l’idea di un nuovo acquisto: un fantasista. Ma probabile arriverà negli ultimi giorni di mercato. C’è un’altra priorità. Il terzino sinistro. In ballottaggio Lopez e Gilberto.
