Perugia, la polizia arresta due ricercati

Entrambi tunisini, di 32 e 33 anni, adesso sono nel carcere di Capanne

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Gli agenti della ‘mobile’ di Perugia li conoscevano bene. E quando hanno incrociato i due tunisini – Mahrez Abidi, di 32 anni e Skander Sayeh, di 33 – a bordo di un ciclomotore e li hanno visti cambiare repentinamente direzione alle loro vista, capito che c’era qualcosa che non andava.

L’inseguimento Si sono messi sulle loro tracce e poco dopo li hanno raggiunti alla fermata del Minimetrò di piazzale Umbria Jazz: i due, allora, hanno mollato il motorino ed hanno tentato la fuga a piedi, ma il sostituto commissario Roberto Roscioli i suoi uomini li hanno bloccati definitivamente.

 

Ricercati Entrambi privi di documenti di riconoscimento, all’esito delle verifiche i due sono risultati destinatari di provvedimenti di cattura registrati sotto generalità diverse, visto che tutti e due si erano presentati, nel tempo, con parecchi nomi falsi.

I precedenti In particolare Sayeh era già stato arrestato dai carabinieri di Nocera Umbra per stupefacenti, aveva ricevuto due ordini del questore per lasciare il territorio nazionale e mentre si trovava in carcere è stato indagato dalla polizia penitenziaria per violenza e minaccia a pubblico ufficiale ed ingiuria rivolta a personale della polizia che faceva accesso al carcere di Capanne. Abidi era stato indagato per associazione per delinquere finalizzata allo spaccio, minaccia, lesioni personali e percosse; clandestino nel territorio nazionale era stato accompagnato presso centro un centro di permanenza e poi espulso. I due, dopo gli atti di rito, sono stati condotti presso il carcere di Capanne.

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