Perugia, niente paga per chi fa le pulizie

Protesta all’Adisu. Le lavoratrici sono dipendenti di una ditta di Catania, che lavora in avvalimento con una ditta di Napoli: e loro non vedono un euro

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Lavorano regolarmente, in appalto per una struttura pubblica, ma non ricevono pagamenti. Questa la situazione paradossale di 28 lavoratrici che martedì mattina hanno protestato davanti alla sede Adisu di Perugia.

«LO STIPENDIO È UN DIRITTO» – IL VIDEO DELLA PROTESTA

Wendy Galarza, Filcams Cgil Perugia

Ditta di Catania Una protesta non nuova. Anche il mese scorso, le lavoratrici e i lavoratori della ditta Impre.Gen di Catania, che lavora in avvalimento per Adisu – l’Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’Umbria – svolgendo le pulizie nei locali dei collegi e nella sede amministrativa di Perugia, avevano avviato azioni di protesta per rivendicare il diritto allo stipendio.

Da Napoli non pagano Adisu ha assegnato il servizio alla Cfc di Napoli, la quale però ha utilizzato la figura giuridica dell’avvalimento, cedendo a sua volta la gestione dell’appalto a Impre.Gen. Quest’ultima lo scorso 10 ottobre ha comunicato con una nota ai sindacati di non ricevere i versamenti da Cfc, trovandosi quindi impossibilitata a pagare gli stipendi. «In tutto questo scaricabarile a pagare sono solo le lavoratrici», denunciano i sindacati.

Coinvolta la Prefettura La richiesta dei sindacati è che Adisu, in regola con i pagamenti verso Cfc, eserciti la responsabilità solidale prevista dal nuovo codice degli appalti, subentrando in surroga all’azienda inadempiente per pagare le spettanze delle lavoratrici che non possono più attendere. Intanto, Filcams Cgil e Uiltrasporti hanno interessato della vicenda la prefettura di Perugia che ha ricevuto le parti coinvolte venerdì 27 ottobre.

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