Prostituzione Perugia, scatta l’ordinanza

Misura per combatterla valida dal 13 giugno al 31 ottobre: la violazione costa 450 euro

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«Fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste, la violazione comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di 450 euro». Ciò prevede l’ordinanza del Comune di Perugia per combattere la prostituzione nel periodo estivo: il provvedimento entrerà in vigore da sabato e sarà valido fino al 31 ottobre.

Le aree coinvolte

Divieto di «intrattenersi con soggetti dediti al meretricio, che mettano in atto contemporaneamente o in alternativa anche comportamenti quali il permanere a lungo nelle suddette vie al fine della prostituzione, assumere atteggiamenti finalizzati a offrire prestazioni sessuali, indossare abiti atti all’intenzione di adescare o che offendano il pubblico pudore» in strada/via di Settevalli, via Corcianese, via Canali, via Campo di Marte, via del Macello, via Nuvolari, via Conti, via Trasimeno Ovest (compresa la strada che permette l’accesso al raccordo Perugia-Bettolle), via Penna, via Cestellini, via della Scuola, ss 728 del Patano e strada Colle Umberto Ponte Nese. «La violazione si concretizza anche consentendo la salita a bordo di un veicolo di uno o più soggetti come sopra identificati o con la semplice sosta al fine di contrattare la prestazione sessuale».

Controlli e obiettivi

«Al fine di contrastare – spiega l’assessore Luca Merli – il degrado urbano, legato alla visibilità raggiunta dalla prostituzione su strada ed il danno all’immagine della città, nonché tutelare la pubblica decenza, evitare disagi per le persone residenti nelle menzionate vie, ed evitare contatti interpersonali a garanzia ulteriore del distanziamento sociale stabilito con normative nazionali anti covid19, l’amministrazione comunale ha ritenuto necessario emanare la suddetta ordinanza».

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