Perugia: parte la conta dei danni fra allagamenti, frane e famiglie evacuate

Martedì si è riunito il Coc per valutare la situazione dopo la ‘bomba d’acqua’ che si è abbattuta lunedì pomeriggio. L’opposizione attacca.

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Dopo il forte maltempo che lunedì si è abbattuto su Perugia, in particolare sulla zona nord-est del territorio comunale, si è riunito nella mattina di martedì 24 agosto il Coc, centro operativo comunale, a cui hanno partecipato l’assessore ai lavori pubblici, i dirigenti di Protezione civile, ambiente ed energia, mobilità e infrastrutture, la polizia Locale, i tecnici del Comune, della comunicazione e i vigili del fuoco di Perugia. Nella riunione sono state affrontate le criticità relative alle zone di Ponte Felcino, Villa Pitignano, Ramazzano, Bosco, Pianello, Ponte Valleceppi, Lidarno, Colombella.

Danni in serie, pronta la task force

«Già nella giornata ieri (lunedì, ndR) – spiega una nota del Comune di Perugia – sia il sindaco che gli assessori, insieme ai volontari del gruppo di Protezione civile comunale Perusia, il personale del cantiere comunale, coadiuvati da sei pattuglie della polizia Locale e il Corpo dei vigli del fuoco, erano giunti sul posto per i primi interventi. Nella stessa serata di ieri era stata evacuata una palazzina a Villa Pitignano abitata da nove famiglie, di cui sette hanno trovato un’autonoma sistemazione, mentre due sono state accolte, grazie al pronto intervento sociale del Comune, in un albergo della città. Nel corso della riunione odierna sono state predisposte ulteriori squadre di tecnici che saranno impegnate nei sopralluoghi di fossi e frane, una squadra per la pulizia delle strade, una per la verifica delle infrastrutture e delle linee elettriche, una per redigere ordinanze contenibili e urgenti».

L’aggiornamento: mercoledì altre verifiche

L’amministrazione – nel pomeriggio c’è stata una nuova riunione del Coc – fa sapere che «dopo i primi interventi inoltre è stato stabilito che il sottopasso di Villa Pitignano verrà riaperto mercoledì pomeriggio, mentre sempre domani si effettueranno le prime verifiche tecniche al fabbricato evacuato, al fine di far rientrare a casa le nove famiglie. In merito al fango posizionato ai lati della strada, si informa che domani verrà completamento rimosso. Quanto alla viabilità, resta chiusa la strada Ponte Felcino – Ponte Pattoli, nel tratto tra Ponte Pattoli e Villa Pitignano, mentre sono state riaperte via Casciolana e via della Ghisa nella zona industriale di Ponte Felcino. Da domani, infine, verrà potenziato il servizio di Gesenu per il ripristino dei contenitori, la pulizia delle strade e il servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti».

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La situazione della viabilità

«Anche l’attività dei vigili del fuoco è stata intensa – spiega il Comune – con 34 interventi per rami e alberi caduti, 16 per danni da acqua, 3 per dissesto statico e 2 per dissesto frane, infine 3 interventi per soccorso a persone. La situazione alla giornata di oggi (martedì, ndR), per il momento evidenzia smottamenti nelle aree di Pianello, Ripa e Piccione, ma senza particolari criticità segnalate. Quasi tutte le strade sono percorribili ad eccezione di uno dei due sottopassi di Villa Pitignano, dove i vigili del fuoco sono impegnati nella rimozione del fango. Resta chiusa la strada Ponte Felcino – Ponte Pattoli nel tratto tra Ponte Pattoli e Villa Pitignano. Negli altri tratti di strada è in corso la rimozione dei detriti».

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L’opposizione attacca: «Comune latita su manutenzione»

Sono i gruppi consiliari di Pd, Rete Civica Giubilei e Idee Persone Perugia ad attaccare l’amministrazione sull’argomento: «Un territorio abbandonato, con scarse manutenzioni, provoca danni e criticità di fronte a precipitazioni eccezionali come quelle verificatesi lunedì. Ci uniamo alla richiesta della minoranza del consiglio regionale, per un fondo che possa coprire i danni provocati dal maltempo. Danni gravi, che hanno messo in difficoltà cittadini e attività di fronte a precipitazioni eccezionali in un periodo di tempo davvero limitato. Da parte nostra però, senza voler lucrare su una situazione di difficoltà, risulta difficile evitare di sottolineare la scarsa manutenzione che il territorio del Comune di Perugia ha avuto in questi anni. Diverse le criticità che abbiamo evidenziato negli anni, puntualmente riportate negli atti consiliari, che la maggioranza ha regolarmente bocciato. Discutibili poi le scelte dell’amministrazione Romizi che, negli anni, ha eliminato i presidi territoriali, che riuscivano a mantenere un controllo adeguato del territorio. Al sindaco chiediamo un rafforzamento del ‘Cantiere comunale’, con più investimenti in mezzi e assunzioni e più controlli del territorio, anche nell’attuazione e nel rispetto delle ordinanze emesse o da emettere. Vogliamo infine esprimere vicinanza – concludono – e solidarietà ai cittadini e vogliamo ringraziare i vigili del fuoco, la protezione civile e tutti gli altri volontari che ieri hanno operato per soccorrere chi era in difficoltà».

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