di M.Lilla
Palazzo dei Priori riorganizza la mobilità pubblica intorno alle piazze ai piedi dell’Acropoli, nuove linee e traffico più leggero per il tratto che da Piazza Università passa da Piazza Grimana fin su a Piazza Cavallotti.
Nuova mobilità «La riorganizzazione è un primo passo sperimentale per una nuova mobilità pubblica – sottolinea il vicesindaco Barelli durante la presentazione alla stampa – questo nuovo piano vuole valorizzare le zone delle due università attraverso vari interventi: nuova illuminazione, un alleggerimento del traffico, abbassamento del limite ai 30kmh per cercare di far convivere al meglio auto, autobus, pedoni e in futuro anche le bici». La sperimentazione durerà tre mesi e inizialmente, grazie alla collaborazione con Umbria Mobilità, riguarderà il cambio su quattro linee la C, F, K, e Q con l’aggiunta di una linea, la ‘U’, che con autobus più piccoli e a metano, effettuerà il servizio di navetta proprio tra le tre piazze in questione prima di arrivare a San’Erminio. Tolto il tratto di via Fabretti le vecchie linee saranno rinnovate, La ‘C’ e la ‘F’ avranno nuovi capolinea e aggireranno il centro dalla galleria Kennedy.
Nuova Piazza Punto focale resta il restyling di Piazza Grimana che finirà per fine dicembre con l’istallazione dei due lampioni liberty, l’originale è già in restauro mentre la copia è già stata ordinata dall’amministrazione, da qui si penserà ad un nuovo sistema di illuminazione frontale per l’Arco Etrusco e Palazzo Gallenga. Stesso trattamento verrà fatto per Piazza Università dove verranno potati gli alberi e sistemata l’illuminazione. Piazza Cavallotti invece dovrà attendere ancora un po’ per il rinnovo della pavimentazione per ora temporanea.
Nuove Convenzioni «Nonostante ci sono contratti bloccati e fondi praticamente inesistenti – precisa l’assessore Casaioli – siamo riusciti a trovare una strada comune con Umbria Mobilità, e ci auguriamo come amministrazione che finiti i due mesi di sperimentazione si possa trovare il modo per mandare avanti questa idea di una nuova e più efficace mobilità cittadina, almeno fino alla messa in gara del sistema di mobilità».