In piena zona playoff, di nuovo vicino alla promozione diretta (distante però ancora otto punti) e con una condizione psicofisica in netto miglioramento, il Perugia si avvicina al rush finale in buone condizioni. La società è stanca di partecipare ai playoff da comparsa e vuole affrontarli senza quel senso di incompiutezza che ha accompagnato le precedenti stagioni.
Il regalo per Nesta
Ecco quindi che – per non lasciare nulla di intentato – Goretti e Santopadre si sono decisi a fare un ultimo regalo a Nesta, proprio nel giorno del suo compleanno (il 19 marzo, come Carletto Mazzone): arrivato a Perugia Daniel Pavlovic, terzino sinistro, a colmare un vuoto apertosi nel corso del girone d’andata, quando ci si è resi conto che Falasco e Felicioli non davano adeguate garanzie e rimasto tale anche dopo il mercato invernale quando, infruttuosi i mille tentativi, la società decise di prendere come terzino solo Rosi, che però è destro e mise subito in chiaro che a sinistra non ci avrebbe giocato.
Chi è Pavlovic
Laterale mancino, nato in Svizzera ma naturalizzato bosniaco, Pavlovic ha 31 anni è un’ottima esperienza internazionale (Shaffausen, San Gallo, Grasshoppers, Friburgo e Kaiserslautern) oltre che una approfondita conoscenza del calcio italiano (Frosinone, Sampdoria e Crotone). Con i ciociari nel 2015/2016 è stato il miglior assist man della serie A, fra i difensori, ciò grazie al suo sinistro liftato capace ci mettere in mezzo belle palle sia su azione sia su palla da fermo. Buona gamba, grande predisposizione offensiva ma anche la necessaria esperienza per non scoprire troppo la fascia.
Il Grifo che sarà
Per Pavlovic contratto fino a giugno e poi chissà: magari il ragazzo potrebbe rimanere, a prescindere dalla permanenza in serie A. Ma intanto è meglio fare un passo alla volta: nel giro di qualche settimana il giocatore dovrebbe ritrovare una forma accettabile per cominciare a giocare. Il suo inserimento sarà simile a quello di Rosi, che via via si è guadagnato il posto da titolare. Pavlovic giocherà terzino sinistro nelle ultime partite di campionato e poi nei playoff, formando, con Rosi a destra, una coppia che dovrebbe dare sufficienti garanzie in entrambe le fasi, dopo tanti barcollamenti. Fra l’altro i due sono stati compagni di squadra proprio a Frosinone.
In vista di Livorno
Sabato 30 marzo al Curi torna Breda con il suo Livorno, certamente con il dente avvelenato per il modo con cui fu cacciato, il giorno dopo aver conquistato la matematica certezza di arrivare ai playoff. Nesta lo sa: inconsapevolmente, fu fra gli artefici di quell’allontanamento, con la sua visita al Curi il giorno di Perugia-Novara. Doveva accordarsi per l’anno successivo, Santopadre lo volle subito, infuriato per il calo post derby. Poi è andata come è andata, con la sconfitta di Venezia. Intanto il giudice sportivo ha squalificato Falasco e il livornese Mendes. Si parla di un’amichevole, come il Perugia ha sempre fatto quando c’è stata la sosta, ma ancora non sono stati decisi né l’avversario (ipotesi Frosinone, Empoli in alternativa) né la data (dovrebbe essere sabato).
