Perugia, revocata interdittiva a Gesenu

Stesso provvedimento, ad un anno di distanza dal provvedimento, il Prefetto Raffaele Cannizzaro ha preso anche Gest e Ecoimpianti

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«Il Prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, ha disposto la revoca delle informazioni antimafia a carattere interdittivo precedentemente emesse nei confronti delle società Gesenu, Test e Ecoimpianti, attive nel settore della gestione e dello smaltimento dei rifiuti».

L’istruttoria A renderlo noto in forma ufficiale è la Prefettura di Perugia che ricorda che «i provvedimenti sono stati adottati all’esito di un’articolata ed approfondita istruttoria, dalla quale è emerso il venir meno dei presupposti che avevano reso necessari i provvedimenti interdittivi (scattati alla fine di ottobre dello scorso anno; ndr), al fine di contrastare il pericolo di tentativi di infiltrazione mafiosa all’interno delle società interessate, nonché la nomina di amministratori straordinari per la gestione di contratti in essere con amministrazioni pubbliche, a garanzia della continuità di funzioni e servizi indifferibili, la cui interruzione avrebbe inciso gravemente su diritti fondamentali costituzionalmente garantiti».

Altra revoca Il Prefetto Cannizzaro, inoltre, «previa stipula di apposite convenzioni con un istituto di credito per il deposito su conti correnti dedicati degli utili maturati nel corso delle gestioni commissariali, ha contestualmente disposto la revoca degli amministratori straordinari delle predette società, a cui ha rivolto un sentito ringraziamento per l’opera svolta».

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