Perugia, San Sisto: rapina in banca

Due uomini non armati e a volto scoperto sono entrati nella filiale di Banca Etruria. Bottino di 200 mila euro. Indaga la polizia

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Hanno sottratto 200 mila euro alla filiale della Banca Etruria di San Sisto (Perugia) e sono scappati a piedi. Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di venerdì, intorno alle 15. Secondo la ricostruzione degli agenti della squadra Volante di Perugia, giunti sul posto, i responsabili sarebbero due uomini non armati, entrati negli uffici dell’istituto di credito a volto scoperto e a mani nude.

La rapina Di corporatura robusta, uno dei due sarebbe saltato dietro il bancone spaventando i due impiegati e facendosi consegnare il contante a disposizione: quello destinato a rifornire il bancomat e quello del caveau. Una volta messo a segno il colpo, i malviventi sarebbero fuggiti a piedi ma non è esclusa la presenza di un ‘palo’ in zona. La banca non sarebbe dotata di allarme anti rapina. Una dei due dipendenti, per lo shock, ha poi chiesto l’intervento di un’ambulanza del 118.

Indagini Secondo la polizia, si tratterebbe di rapinatori esperti sia per l’assenza di armi e di camuffamento, sia perché conoscevano gli orari di apertura a tempo del caveau, tanto da aver aspettato in banca un quarto d’ora – assieme agli impiegati – che la porta della cassaforte si aprisse. Entrambi i malviventi, secondo le testimonianze, avevano un accento napoletano. Di circa 50 anni il primo, con i capelli rasati e un gilet catarifrangente; più giovane l’altro, con capelli corti scuri ed occhiali da sole. Saranno questi gli elementi fondamentali per le indagini, così come le immagini della videosorveglianza e le impronte digitali.

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