Perugia, sequestrati 700 mila accessori per tabacchi

Intervento della guardia di finanza in quattro attività cinesi, erano in commercio senza autorizzazione

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Quasi 700 mila accessori per tabacchi da fumo, tra filtri, cartine semplici e cartine arrotolate senza tabacco (tubetti) per le sigarette fai da te, posti in commercio senza l’autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Perugia a quattro commercianti cinesi della provincia. Nei loro confronti è stata comminata la sanzione pecuniaria prevista dalla legge sul Monopolio, che va da 5 mila a 10 mila euro.

Le nuove regole

Per la stessa violazione è prevista anche la sanzione accessoria della chiusura dell’attività, ovvero la sospensione della licenza o dell’autorizzazione dell’esercizio per un periodo non inferiore a cinque giorni e non superiore ad un mese, che sarà disposta dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli. L’intervento si inserisce nella più ampia azione delle fiamme gialle volta a tutelare, da un lato i consumatori e, dall’altro, gli interessi erariali dello Stato, ossia i due aspetti maggiormente salvaguardati nell’ambito della lotta agli illeciti in questo specifico settore. Le quattro irregolarità sono state scoperte nell’ambito dell’intensificazione dei controlli disposta anche alla luce delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2020, che dal 1° gennaio sanziona proprio chi pone in vendita, senza autorizzazione, prodotti accessori ai tabacchi da fumo assoggettati ad imposta di consumo, che potranno essere venduti al pubblico esclusivamente dai rivenditori abilitati (tabaccai).

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