Perugia, ‘Stranieri’: Minniti dà forfait

Inaugurazione dell’anno accademico, al suo posto si è presentato il sottosegretario Domenico Manzione. Consegnato sigillo accademico alla città di Norcia

Condividi questo articolo su

Lo hanno aspettato tutti fin quasi alle 11, poi, quando al suo posto hanno visto arrivare il sottosegretario Domenico Manzione, hanno capito: il Ministro dell’Interno Marco Minniti non avrebbe partecipato all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Universita ‘Stranieri’ di Perugia.

Ricchezza non è solo Pil Si discute in Senato un decreto cui il governo ha messo la fiducia in cui il tema dell’integrazione è concetto chiave – ha spiegato il sottosegretario – per cui il Ministro non poteva proprio assentarsi. «L’Università ha un ruolo fondamentale nell’integrazione – ha detto Manzione – la ricchezza di un paese non si misura solo con il Pil ma dalla capacità che ha di vincere le divisioni interne e di aprirsi all’esterno: tutte le società che si chiudono in se stesse sono destinate a perire».

PARLA UNA STUDENTESSA KENIANA, IL VIDEO

Fieri dell’integrazione Tutti gli interventi hanno fatto riferimento all’importanza dell’integrazione a livello accademico, di cui lo storico ateneo perugino è emblema universalmente riconosciuto, forse mai importante come in questi tempi di divisioni e di paure, di muri e di discriminazioni. Lo ha evidenziato il Rettore Giovanni Paciullo nel passaggio più ‘alto’ del suo intervento: «Se non abbiamo ceduto al declino è perché siamo stati tante cose insieme, come ha sottolineato anche il Cardinale Bassetti nella messa mattutina, questa città ha saputo ascoltare da sempre tante lingue diverse. Di questa peculiarità dobbiamo essere fieri».

Aule ristrutturate Nella parte più tecnica dell’intervento, il rettore ha fatto riferimento ad aspetti più amministrativi, ricordando il bilancio risanato: «Oggi siamo tra le università virtuose in Italia, ciò ci ha permesso di ristrutturare alcune aule di Palazzo Galenga che presto saranno presentate alla città di Perugia».

LA CONSEGNA DEL SIGILLO A NICOLA ALEMANNO, IL VIDEO

Studenti cinesi un’opportunità Aumentate le immatricolazioni, sia complessivamente sia nelle iscrizioni ai singoli percorsi di formazione: «Sui corsi di lingua siamo tornati ad essere l’università e che ospita più studenti cinesi in Italia; in tal senso si sente la necessità di un’offerta condivisa che porti questi studenti a restare in Italia oltre i 10 mesi della durata del loro corso di studi: oggi questi 600 studenti cinesi sono una risorsa che dobbiamo saper cogliere».

La studentessa kenyana La prolusione di questo nuovo anno accademico è spettata al professor Marco Impagliazzo, sul tema ‘Processi di integrazione e ruolo della cultura’. Sono poi seguiti gli interventi di Anna Volpini (rappresentante del personale tecnico-amministrativo) e di Daisy Mutio Musyoka, rappresentante degli studenti, di nazionalità keniana. La giovanissima studentessa fa parte del gruppo di studenti scampati all’attentato terroristico del 2 aprile 2015 presso l’Università di Garissa, in Kenia e ospitati dalla Stranieri con un soggiorno di studi.

Il sigillo a Norcia Durante l’inaugurazione di ogni anno accademico è prassi che il rettore regali il sigillo della ‘Stranieri’ ad una personalità illustre (prima della cerimonia, sullo schermo scorrevano volti noti del mondo della cultura, dello spettacolo e delle istituzioni che l’hanno ricevuto in passato). Quest’anno la scelta è singolare e simbolica: il sigillo va a Nicola Alemanno, sindaco di Norcia. Un modo per testimoniare la vicinanza del mondo accademico e di tutta l’Umbria a chi ha vissuto e vive le conseguenze del terremoto.

Gli ospiti presenti Applausi dalla platea, dove si riconoscevano numerosi ospiti istituzionali: Catiuscia Marini, Andrea Romizi, il Prefetto Raffaele Cannizzaro, il Questore Francesco Messina, il Presidente del Tar Raffaele Potenza, il Presidente della Corte d’appello Vincenzo D’Aprile e i rettori di diverse università italiane. In prima fila il Cardinale Gualtiero Bassetti, che prima dell’inaugurazione ha officiato la messa nella vicina chiesa di San Fortunato, riaperta per l’occasione.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli