Un 18enne colombiano, un 19enne ecuadoriano e un 20enne lituano. Una ‘squadra’ di giovanissimi ladri che, giovedì pomeriggio, è entrata in azione in un grande magazzino di Ellera compiendo numerosi furti con la tecnica del taccheggio: tutti sono stati arrestati dalla polizia di Perugia.
La tecnica era semplice: uno provava i capi in camerini, il secondo strappava le placche antitaccheggio con una tenaglia e il terzo le nascondeva. Sono stati successivamente fermati alla casa con cinque capi di abbigliamento rubati. Per tutti è scattato l’arresto per furto aggravato. Venerdì mattina il processo per direttissima.
Un vasto controllo è stato invece eseguito giovedì mattina dalla squadra Mobile – sezione criminalità organizzata -, dell’ufficio immigrazione e dell’unità organica servizi della questura in zona stazione ha consentito alla polizia di Perugia di individuare ed espellere tre nigeriane clandestine tra i 24 e i 37 anni. Per loro pronto un volo diretto per la nazione africana.
Zona Fontivegge L’obiettivo dei controlli era mirato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa, in particolare quella extracomunitaria nigeriana coinvolta nello sfruttamento della prostituzione e nello spaccio: la polizia ha operato in alcuni appartamenti tra via Settevalli, via del Macello e via del Bucaccio.
Identificati oltre dieci extracomunitari tra i diversi appartamenti controllati, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine perché coinvolti nell’operazione ‘Mama Boys’ che, nello scorso, diede un duro colpo allo spaccio ‘al minuto’ a Fontivegge.
Le espulsioni All’interno di un appartamento una nigeriana aveva deciso di ospitare tre connazionali appena giunte in Italia, senza documenti: sono state accompagnate in questura, identificate e subito espulse con un decreto del prefettto di Perugia. Nei prossimi giorni ad attenderle un volo internazionale diretto in Nigeria.