L.P.
Continua la battaglia dei genitori dei comitati mense delle scuole di Perugia. Con una lettera inviata al sindaco giovedì e, per conoscenza, all’assessore alla scuola Diego Dramane Wague, ai dirigenti del Comune e ai capigruppo in consiglio comunale, i genitori dei bambini che usufruiscono del servizio mense hanno informato l’amministrazione che se non verrà ritirata, quanto prima, la plastica dalle scuole elementari entro fine mese scatterà la diffida.
I genitori del comitato mense Perugia
L’incontro Lo avevano già annunciato un mese fa, durante l’incontro al cva di Balanzano durante il quale c’era stato, per la prima volta, un faccia a faccia con l’assessore Waguè. E sull’introduzione della plastica nelle mense i papà e le mamme erano stati chiari: «Lo stesso pediatra della Asl – aveva detto Marta Geremia, presidente dell’associazione dei genitori della scuola Flauto magico di Santa Lucia, tra le prime scuole in cui è stata reintrodotta – aveva esortato l’amministrazione a prevedere il totale abbandono delle plastiche all’interno del servizio e anche l’assessore aveva garantito la progressiva amministrazione». E invece, a Santa Lucia come altrove, si è passati dai piatti in coccio ai piatti in melamina, con tutti i rischi connessi al contatto con gli alimenti caldi contenuti nel piatto.
Progressiva eliminazione Da parte sua, l’assessore, conscio di non poter fare false promesse, aveva comunque assicurato che, assieme al sindaco, sarebbe stata fatta una programmazione per eliminare gradualmente dagli istituti scolastici le stoviglie in plastica, inserendo lavastoviglie nelle scuole in cui mancano così da poter usare piatti in ceramica come a casa. A un mese di distanza le cose non sono cambiate e i comitati hanno deciso di passare dalle parole ai fatti. «Nell’ottica di tutela della salute, dell’ambiente e dell’educazione alla sostenibilità ambientale, la scelta di utilizzare la plastica nelle mense scolastiche da parte di codesta Amministrazione risulta tanto irrazionale quanto dannosa per la salute e per l’ambiente», si legge nella diffida.
L’assessore Wague
Diffida L’utilizzo quotidiano potrebbe produrre effetti nocivi sulle persone, ancora maggiori nei bambini, e risulta dannoso per l’ambiente, come ricordano i genitori. Dal momento che l’amministrazione non solo non ha dato seguito al progetto iniziato, ma ha addirittura intrapreso una strada diametralmente opposta a quella sopra rappresentata, introducendo ex novo la plastica in sostituzione dei piatti in coccio laddove non era mai stata utilizzata, «si invita e diffida il Comune di Perugia, nella persona del sindaco pro-tempore, in veste di autorità sanitaria locale ai sensi a cessare, senza ulteriori indugi, qualsivoglia utilizzo di stoviglie in plastica presso le mense scolastiche di tutto il territorio comunale, provvedendo immediatamente, e comunque entro e non oltre il 29/02/2016, alla sostituzione degli stessi con stoviglie in ceramica e vetro». Se la plastica non sparirà, dunque, i genitori si dicono pronti ad agire in tutte le sedi giudiziarie, anche in via d’urgenza, riservandosi di presentare formale esposto alla procura affinché vengano accertate eventuali condotte penalmente rilevanti che pongano in pericolo l’incolumità pubblica in generale e dei bambini in particolare.
