Pnrr Cesi, ex convento Sant’Onofrio: combo Perugia-Terni per il recupero da 1 milione

C’è la graduatoria per l’appalto integrato: Tecnostrade e Resco in campo

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di S.F.

L’ex convento

Undici operatori economici invitati alla procedura negoziata, tre partecipanti e iter chiuso per uno degli interventi più rilevanti del Pnrr di Cesi. È il raggruppamento temporaneo di imprese formato dalla Tecnostrade srl di Perugia e Resco srl di Terni – le firme nei documenti sono di Francesco Caporali e Beatrice Trincia – ad aver concluso davanti a tutti con un ribasso economico percentuale del 4,88%. Si parla del complesso di Sant’Onofrio.

LA GRADUATORIA

L’ex convento

Le cifre

La graduatoria è stata firmata dalla commissione esaminatrice composta dal dirigente Piero Giorgini, dai membri Stefano Carloni, Fabrizio Casaglia e dalla segretaria Luana Bonaccini. L’Rti tutto umbro ha chiuso in testa con un prezzo unitario di 887 mila rispetto alla base d’asta ribassabile di 932 mila euro (l’importo totale previsto sfiora invece il milione). «L’offerta che ha ottenuto il punteggio più elevato, pari a 93,99, è superiore ai 4/5 del punteggio massimo attribuibile e, pertanto, si dichiara l’offerta è anormalmente bassa». Poi il consueto passaggio sui giustificativi. Le altre due società in gara erano Gefim srl e e Ger srl.

1 MILIONE PER IL RECUPERO DELL’EX CONVENTO
«DIAMOGLI VALORE»

Lo stato attuale ed il rendering

Il lavoro

Si tratta di un appalto integrato per la progettazione definitiva ed esecutiva, il coordinamento della sicurezza e l’esecuzione dei lavori per il recupero. «L’immobile sorge su un antico luogo eremitico, la prima costruzione risale al XIV secolo ed è collocato alla sommità del borgo di Cesi, con accesso tramite strada di collegamento e dalle vie interne del borgo. Il complesso è immerso nel bosco che è indicato con lo stesso nome e domina dall’alto l’intero centro storico di Cesi e tutta la valle ternana. Il fabbricato in esame è posto nel pianoro che fiancheggia il belvedere, posto su un terrazzamento sostenuto da una costruzione a grandi blocchi, probabilmente di epoca protostorica. L’intervento del complesso dell’ex convento prevede il ripristino totale del fabbricato (parti strutturali, elementi costruttivi e tetto con installazione degli impianti) che versa in condizioni precarie . Il complesso viene individuato all’interno del progetto per fini ‘Le nuove abitazioni e le residenze artistiche design con vista’», è stato specificato nelle prime fasi dell’iter.

 

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