Processo percolato: possibile astensione

Terni: l’hanno chiesta gli avvocati dei 20 indagati e il gup Bona Galvagno – lo stesso dell’indagine Spada – ha inviato gli atti al presidente del tribunale per la decisione

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Gli atti del processo – ancora in fase di udienza preliminare – sull’appalto per lo smaltimento del percolato della discarica di vocabolo Valle sono stati inviati al presidente facente funzioni del tribunale di Terni, Massimo Zanetti, perché decida in merito all’istanza presentata dai legali difensori dei 20 indagati – presenti diversi di loro in aula, fra cui l’assessore StefanoBucari – nel corso dell’udienza di mercoledì mattina di fronte al gup Federico Bona Galvagno.

La decisione Gli avvocati hanno infatti avanzato l’istanza, chiedendo al gup di astenersi dalla decisione in ragione del fatto che lo stesso stia seguendo le indagini, nelle vesti di giudice per le indagini preliminari, relative all’operazione ‘Spada’. Nelle ordinanze di custodia cautelare relative a quest’ultima, il giudice aveva anche menzionato il procedimento relativo alla gestione del percolato dell’ex discarica comunale. Ora spetterà al tribunale, nella figura del presidente, decidere se l’udienza preliminare debba proseguire di fronte allo stesso giudice o meno.

Il motivo In udienza, a fronte dell’istanza illustrata dagli avvocati Attilio Biancifiori, Roberto Spoldi e Francesca Abbati – e a cui i colleghi presenti in aula si sono associati – il gup Bona Galvagno, pur non ritenendo in linea di diritto sussistenti le ragioni di incompatibilità, ha comunque deciso di affidare al presidente Zanetti la valutazione finale.

Chiesto il rinvio a giudizio In precedenza il pm titolare del fascicolo, Raffaele Iannella, aveva chiesto il rinvio a giudizio per tutti: 17 amministratori ed ‘ex’ del Comune di Terni e 3 dirigenti dell’ente. La decisione di rinviare gli atti al presidente del tribunale di Terni è giunta nella giornata, mercoledì, in cui era invece attesa quella del gup sul rinvio – o meno – a giudizio dei 20 indagati.

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