Provincia di Perugia: «Niente inversione»

Approvato il bilancio 2015. Mismetti: «Risultato apprezzabile, ma così non è più possibile amministrare in queste condizioni»

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È stato approvato con sette voti favorevoli e due astenuti – i consiglieri Panfili e Pizzichini – il bilancio 2015 della Provincia di Perugia, chiuso in sostanziale pareggio. L’ente, nell’esercizio 2015, non ha rispettato il patto di stabilità interno, con uno scostamento del saldo finanziario conseguito rispetto al saldo obiettivo di 23 milioni e 815 mila euro. Per il presidente Nando Mismetti la situazione continua ad essere tutt’altro che rosea.

Nando Mismetti

Nando Mismetti

Nessuna inversione Mismetti commenta infatti che è «da apprezzare il risultato ottenuto, nonostante siamo reduci da un periodo molto difficile, non solo per la Provincia ma per gli enti territoriali in general. Anche il 2016, anno in cui si auspicava un’inversione di tendenza, di fatto non si è verificata. Anzi – ha aggiunto – ci troviamo di fronte a crescenti difficoltà che investono gli enti locali, tanto che è giunto il momento di mettere in campo un’azione forte da parte degli amministratori perché non è più possibile amministrare i territori». Il dirigente provinciale Alberto Orvietani ha sottolineato invece che «dal 2010 ad oggi abbiamo dovuto fare i conti con 54 milioni di euro in meno e nonostante ciò siamo riusciti ad arrivare fino a questo punto».

Astenuti e non Il consigliere Panfili, in merito alla decisione di astenersi, ha dichiarato che «non crediamo che un voto negativo possa essere utile, ma con l’astensione auspichiamo che da qui in avanti ci sia la possibilità di esprimere un voto favorevole, con la convinzione che ciò possa avvenire». Per il consigliere Stirati  «in questo ultimo anno aggiustamenti di tiro si sono verificati, ma ancora permangono ombre e qualche spada di Damocle. Tuttavia, siamo fiduciosi ed è apprezzabile il risultato raggiunto». Commento positivo anche da parte del consigliere Bertini.

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