Quasi 4mila poveri aiutati nel perugino

Impressionanti i dati diffusi dalla Curia di Perugia – Città della Pieve. Con l’inizio della Quaresima parte una nuova campagna di raccolta di beni di prima necessità

Condividi questo articolo su

Nell’anno appena trascorso i quattro empori per la solidarietà attivi nel perugino hanno aiutato più di un migliaio di famiglie, di cui quasi il 30% italiane, distribuendo 1.098 tessere famiglia e 181 tessere baby, per un totale di 3.742 persone assistite da 160 volontari Caritas. 

Una nuova raccolta fra gli studenti

I dati sono stati resi noti dalla Curia di Perugia in occasione della presentazione di ‘Raccoltissima 2019’, campagna di raccolta di prodotti alimentari di prima necessità promossa dall’ufficio per la pastorale giovanile, in collaborazione con la Caritas diocesana, rivolta ad adolescenti, ragazzi e a studenti universitari, finalizzata appunto a sostenere le attività dei quattro ‘Empori della Solidarietà’ attivi da alcuni anni nelle zone del perugino con maggiori criticità sociali. «Questi Empori, che sono la soluzione più idonea e dignitosa per aiutare le famiglie in difficoltà per un periodo di tempo sufficiente a renderle più autonome e integrate, sono una testimonianza concreta – fanno sapere dalla Curia – affinché non venga mai perso di vista il valore dell’accoglienza, della solidarietà e della gratuità».  Nel 2018, sono state raccolte oltre 300 tonnellate di prodotti alimentari e per l’igiene, di cui 200 donati (da Agea, privati, aziende), distribuendone 246 attraverso gli stessi empori e 53 tramite strutture caritative.

Un modo per crescere nella società

La ‘Raccoltissima 2019’ è una iniziativa di alto valore pedagogico e sociale, incoraggiata e sostenuta dal cardinale Bassetti con la finalità di coinvolgere maggiormente la gioventù nelle attività caritative diocesane. «Affinché quest’iniziativa riesca al meglio – spiega don Luca Delunghi, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale giovanile – si terranno degli incontri formativi iniziali in ciascuna delle sette zone pastorali dell’Archidiocesi, oltre ad alcune visite ai quattro Empori della Solidarietà e all’importante opera di volantinaggio nel fine settimana del 23-24 marzo». Mentre, evidenzia don Luca, «l’annuale appuntamento della veglia di preghiera dei giovani con il cardinale Bassetti in cattedrale del 26 marzo, alle ore 21, sarà occasione per riflettere a livello diocesano sul significato di questa iniziativa e per ricevere ufficialmente dal presule il mandato ad impegnarsi nella raccolta in programma nella giornata del 30 marzo nelle parrocchie e nei centri commerciali che hanno aderito». La Caritas diocesana, sempre in Quaresima, dedica la tradizionale raccolta di offerte alle dieci famiglie in difficoltà a causa della perdita del lavoro ospitate nel “Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza” di Perugia, sostenendole materialmente nella fase di avvio della loro autonomia.

Quaresima, occasione per donare

Nelle chiese parrocchiali e dei santuari dell’archidiocesi Perugia Città Della Pieve, mercoledì 6 marzo saranno celebrate le messe con il rito dell’imposizione delle ceneri. Come è tradizione il cardinale Gualtiero Bassetti presiederà la celebrazione eucaristica in cattedrale alle ore 18 a cui seguirà quella presso la chiesa dell’Università degli Studi (ore 19.15), rivolta al mondo accademico, presieduta dal vescovo delegato ad omnia mons. Paolo Giulietti. La Quaresima è il periodo in cui i credenti sono chiamati maggiormente a riflettere sul proprio essere cristiano con se stessi e con gli altri, a raccogliersi in preghiera, a dedicare più tempo all’ascolto della Parola di Dio, a digiunare, a vivere con sobrietà la vita nel condividere parte dei propri averi con il prossimo. Essere, soprattutto, più solidali con chi non possiede nulla in un’epoca dove prevalgono non pochi gesti di egoismo e di individualismo.

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli