Regionali, a Terni effetti a ‘cascata’

Il voto di domenica porterà cambiamenti nell’esecutivo ed anche nella composizione del consiglio comunale

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Effetti a cascata ad ogni livello, politici ma pure amministrativi, ‘fisiologici’, alla luce dei risultati delle elezioni regionali umbre. A Terni, in Comune, più di qualcosa è destinato a cambiare. In giunta ma pure in consiglio.

La giunta

Di partente sicura, dalla giunta, c’è la leghista Valeria Alessandrini. Il sindaco Latini potrebbe sostituirla con un’altra donna ‘verde’ come Giulia Silvani o – meno probabilmente, va detto – cooptando il ‘misto rosa’, composto dalle consigliere Musacchi, Pincardini e Braghiroli, in maggioranza e quindi aprendo uno spazio nell’esecutivo. Di partente al momento meno sicuro, ma che ha le sue chance, c’è anche Enrico Melasecche, ‘traino’ della giunta sul piano operativo, reduce da un risultato meno significativo di altri colleghi alle elezioni regionali ma in lizza per entrare a palazzo Donini. Qui la sostituzione si fa probabilmente meno agevole, richiedendo una riflessione ulteriore.

Il consiglio

Nel consiglio comunale chi andrà a Perugia è il pentastellato Thomas De Luca. Al suo posto, se accetterà, è previsto l’ingresso del ginecologo, dalle radici familiari partigiane, Comunardo Tobia. Al gruppo consiliare, indebolito dall’uscita della Braghiroli, serve piena operatività e disponibilità per sostenere un’azione politica che rischia di subire il contraccolpo delle urne regionali. Altri passaggi, non direttamente collegati al voto di domenica, potrebbero avvenire in seno al Pd con il consigliere Valdimiro Orsini che potrebbe passare ad ‘Italia Viva’ di Renzi. Resterebbe ovviamente all’opposizione ma c’è da capire se possa essere l’unico, nel caso, e anche qui il pensiero va al misto, a compiere l’eventuale ‘salto’.

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