Regionali: «Candidato sia di Perugia»

L’onorevole di FdI al centrodestra: «Noi supersonici nel capoluogo, prendere in considerazione il risultato di coalizione»

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Il prossimo candidato presidente dell’Umbria del centrodestra? «Dovrà necessariamente essere di Perugia». Non ha ombra di dubbi il deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Emanuele Prisco, che anche sulla scorta del risultato raggiunto dal suo partito nel capoluogo di regione alle amministrative – 12,7% delle preferenze, con 5 consiglieri eletti – manda un messaggio agli alleati tracciando il proprio personale identikit del candidato governatore. Un identikit che, a priori, prende decisamente poco in considerazione gli altri territori dell’Umbria e i loro 700 mila cittadini.

L’analisi del voto

«La straordinaria vittoria al primo turno del sindaco Andrea Romizi, che nel nuovo consiglio comunale sarà sostenuto da cinque esponenti di FdI, due in più rispetto alla passata consiliatura – commenta in una nota Prisco -, dimostra il buon lavoro svolto insieme da quando il centrodestra ha vinto il Comune nel 2014. Fratelli d’Italia non aveva mai ottenuto un riconoscimento così importante in termini di voti il risultato di coalizione nel capoluogo è un dato di fatto con il quale dovremo fare i conti in vista delle prossime regionali nelle quali il candidato presidente dell’Umbria dovrà necessariamente essere di Perugia». Secondo Prisco l’esito delle urne «dimostra un grande radicamento del nostro partito nei comuni umbri insieme a un’ampia condivisione delle nostre idee e un forte apprezzamento per i profili dei nostri candidati, persone competenti e capaci. A Castiglione del Lago va rilevata la miopia politica dei nostri alleati a livello locale che per ‘questioni personali’ hanno trascinato i propri partiti verso un esito elettorale che precludevano il cambiamento, rendendo impossibile una battaglia tranquillamente alla portata del centrodestra che fa comunque registrare il successo di Francesca Traica e di FdI sui mancati alleati. In ogni modo – conclude la nota – il centrodestra ha tenuto le proprie amministrazioni in molti Comuni, da Norcia a Torgiano, riuscendo a imporsi in altri come ad esempio Tuoro sul Trasimeno, Città della Pieve, Giano e Gualdo Cattaneo, perciò facciamo i complimenti a tutti i nuovi sindaci eletti e riconfermati, in attesa degli altri Comuni al ballottaggio che sono tutti alla portata del centrodestra».

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