Regione Umbria: minoranza aggressiva

Vertice tra i consiglieri di centro destra. Ricci: «La maggioranza continua nelle logiche antiche e desuete della spartizione»

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Un’opposizione «sin da subito forte, chiara e incentrata sui progetti alternativi di sviluppo socio economico e culturale per l’Umbria». Ad annunciarla è Claudio Ricci, capogruppo di ‘Ricci presidente’, dopo l’incontro con i consiglieri regionali che sono stati eletti nella ‘Coalizione per il cambiamento’.

Il vertice Alla riunione, oltre a Claudio Ricci, hanno partecipato Sergio De Vincenzi, eletto nella lista del candidato presidente; Valerio Mancini e Emanuele Fiorini (Lega Nord – Noi con Salvini); Raffaele Nevi (Forza Italia) e Marco Squarta (Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale) e, dice Ricci, «è emersa l’intenzione di consolidare l’azione unitaria dei sei consiglieri della coalizione. Malgrado gli elettori umbri abbiano mandato un chiaro messaggio di cambiamento (il centro sinistra tra il 2010 e il 2015 è passato da un vantaggio del 20 ad uno del solo 3 percento, con una legge su misura di dubbia legittimità) la maggioranza – sottolinea Ricci – continua nelle logiche antiche e desuete della spartizione senza cambiamento, con già ampi contrasti che si riscontrano, anche attraverso le dichiarazioni stampa, all’interno della coalizione».

Le nomine Claudio Ricci annuncia poi che «la prossima settimana è in programma un nuovo incontro per preparare adeguatamente la prima seduta dell’assemblea legislativa (a tal proposito sollecito il consigliere anziano a convocarlo in tempi rapidi) in vista dei primi adempimenti fra cui l’elezione del presidente dell’assemblea e dei due vice presidenti che andranno a configurare l’ufficio di presidenza».

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