Rifiuti al Trasimeno: «Gestione in perdita»

Le accuse della Lega Nord: «Pagamenti in ritardo da parte dei vari Comuni, mentre la discarica di Borgogiglione lavora in perdita»

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Una bomba a scoppio ritardato e il cui prezzo viene pagato in ritardo da parte dei comuni del Trasimeno. E’ una dura accusa quella che arriva da parte della Lega Nord in Umbria, per bocca del responsabile regionale aree tematiche Luca Briziarelli che assieme al capogruppo in regione Valerio Mancini ha partecipato a una riunione sulla gestione dei rifiuti.

Extracosti e ritardi «Non solo i comuni del Trasimeno pagano pagano in ritardo, ma non si attivano neanche per tutelare la propria società che a Borgogiglione lavora in perdita». Nelle ultime settimane, proseguono i due esponenti del Carroccio, l’attenzione è stata monopolizzata dalla crisi che il sistema di gestione dei rifiuti sta vivendo e dagli extracosti derivanti dal trasporto dei rifiuti. «Per i comuni del Trasimeno, però, ci sono anche altri problemi» afferma Briziarelli. Secondo quanto emerge dalla ‘Relazione sulla gestione 2016’, «nei rapporti con alcuni soci, sono emerse nel tempo problematiche finanziarie legate al mancato rispetto dei termini di pagamento previsti contrattualmente, che hanno determinato interessi per quasi 2 milioni di euro. Sulla base del contratto vigente il credito che Tsa vanta nei confronti di Gesenu al 31 dicembre 2016, ammontava a 1.085.483 euro, mentre quello nei confronti di Gest, dovuto ai ritardati pagamenti da parte dei Comuni del Trasimeno e di quello di Corciano, ammontava a 792.447,00». 

Contenzioso Emblematica la situazione del comune di Castiglione del Lago che «da solo è debitore di quasi metà della cifra complessiva con un conto di 367.728,37 Euro. A prescindere dall’esito del contenzioso che di fatto Tsa ha già avviato, – prosegue Briziarelli – la situazione la dice lunga sul grado reale di interessamento e di disponibilità manifestata dai comuni per la propria società». Quello degli interessi però non è il problema più grave sul quale i sindaci hanno una notevole responsabilità.

Costi a tonnellata «Nel corso dell’audizione del presidente di Tsa in seconda commissione consiliare, è emerso che la società gestisce la discarica di Borgogiglione incassando mediamente appena 49 euro a tonnellata per lo smaltimento dei rifiuti conferiti e scende addirittura a 38 euro a tonnellata per gli scarti e sovvalli di rifiuti urbani mentre il costo pieno sostenuto dalla società è risultato essere di 72 euro a tonnellata». Secondo Briziarelli ciò è dovuto alla rinegoziazione avvenuta nel 2013 che l’allora ambito territoriale propose e Gest accettò senza che i sindaci del Trasimeno muovessero un dito e senza che, nei successivi quattro anni, chiedessero di rivedere tali tariffe, nonostante il contratto lo prevedesse. «Come Lega Nord – conclude – ci attiveremo in tutte le sedi per fare chiarezza e superare tali problemi e lo stesso chiederemo a tutti i Consiglieri di minoranza dei Comuni soci di Tsa».

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