Rifiuti, differenziata: «Bene nei Comuni»

I report di Cosp Tecno Service indicano che nelle realtà minori il dato relativo alla raccolta ‘porta a porta’ ha raggiunto il 63,32%

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Dalla reportistica che mensilmente la Cosp Tecno Service trasmette all’Ati 4 emerge che, dopo un 2015 chiuso con il 59,17% di media per la raccolta differenziata porta a porta, il nuovo anno si è aperto con risultati incoraggianti.

Numeri alti «La percentuale di raccolta differenziata a fine gennaio – dice Cosp Tecno Service – si attesta infatti al 63,32%, con un ottimo +4,15% rispetto a dicembre 2015. Risultati estremamente positivi, considerato il particolare periodo dell’anno (storicamente il mese di gennaio è sempre quello con la maggiore produzione di rifiuti) e soprattutto della recente estensione della raccolta porta a porta nelle aree esterne al centro storico di Orvieto, che si è già attestata dopo poche settimane di servizio al 48,62%».

I Comuni Sono ancora Porano (82,53%) e Attigliano(81,42%), spiega Cosp Tecno Service, «a rappresentare l’eccellenza, insieme con Avigliano (79,29%) e Penna (76,82%). Incrementi positivi anche per alcuni comuni in cui la raccolta differenziata è stata avviata da poche settimane e che stanno rispondendo bene, come Alviano, che passa dal 57,76 al 70,03%, o Acquasparta, che fa registrare un +5% dal 66,36% di dicembre al 71,15% di gennaio. Bene anche Guardea, che si attesta sul 67,54% (quasi il 5% in più in un mese). Continuano i trend positivi anche comuni come Baschi, passato dal 66,97% al 69,26 (prima dell’avvio del servizio era al 21%), Allerona, che arriva al 67,84% (a dicembre era al 65,41%, prima dell’avvio del servizio era al 21,22%), e Sangemini che raggiunge quota 74,82% dopo che a dicembre si era fermato al 66,88%. In tutto sono ben 19 i Comuni che superano il 65%, ovvero la quota minima stabilita per legge. Un dato positivo e che fa ben sperare anche per il futuro: l’inversione di rotta di fine 2015 non era stato un caso e i cittadini in queste settimane hanno dato prova della loro grande sensibilità ambientale».

 

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