Rifiuti a Todi, ecco la tariffa puntuale

L’obiettivo è aumentare la differenziata e recuperare sempre maggiori quantità di materiali riciclabili

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Il primo ‘grande’ – sopra i 15 mila abitanti – Comune umbro a passare alla tariffa puntuale per la raccolta dei rifiuti. L’obiettivo dell’amministrazione è aumentare la differenziata e recuperare quantità sempre maggiori di materiali riciclabili. Una simbiosi con Gesenu che ha consentito di portare il dato al 73%.

TORGIANO 1° COMUNE IN UMBRIA PER LA TARIFFA PUNTUALE

Al centro il sindaco Antonino Ruggiano

Il funzionamento

Gesenu sottolinea che «il nuovo sistema andrà a misurare la quantità di rifiuto secco residuo (indifferenziato), che non si può più recuperare o riciclare. Si tratta perciò di un modello tariffario più equo dell’attuale nel quale viene tenuto in considerazione il comportamento dell’utenza. Per definire le tariffe saranno analizzati i conferimenti ed i comportamenti effettivamente rilevati. La tariffa 2020 sarà composta da tre parti: una quota fissa, per coprire il costo dei servizi indivisibili, che continuerà ad essere calcolata sulla base della superficie; una quota variabile che, rispetto a prima, sarà suddivisa in due porzioni: la prima che continuerà ad essere calcolata sulla base del numero dei componenti o sulla base dell’attività svolta; la seconda che sarà legata alla quantità di rifiuto secco residuo conferito. Ogni svuotamento del contenitore del secco residuo assegnato sarà considerato per la sua intera capacità». Si consiglia di esporlo solo se pieno, sottolinea Gesenu.

Todi

Gli incontri pubblici

Già in programma diversi appuntamenti per la cittadinanza sul tema, tutti alle 20.45: martedì 28 gennaio a Pantalla (palazzina municipale), giovedì 30 al quartiere Europa di Todi (sala polivalente); venerdì 31 in sala del consiglio a palazzo del Popolo, giovedì 6 febbraio al centro informazioni santuario di Collevalenza; venerdì 7 in sala parrocchiale in località Pontenaia e lunedì 10 nela sala parrocchiale del circolo ricreativo Ponte Rio. Inoltre dal mese di gennaio è stato aperto, per ogni informazione, uno sportello Gesenu in Comune, al quale ci si potrà rivolgere per ogni esigenza relativa al tributo o alla dotazione per il conferimento dei rifiuti: sarà aperto dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 17 (martedì, giovedì), mentre il venerdì dalle 9 alle 13.

La rivoluzione

«Siamo finalmente arrivati – commenta Elena Baglioni, assessore con delega alla nettezza urbana del Comune – dove volevamo arrivare; in due anni abbiamo stravolto ed integrato il sistema di raccolta dei rifiuti con l’obiettivo di avere una città più pulita ma anche di poter calmierare il costo delle tariffe e renderle più eque. Se tutto questo è stato possibile ed in tempi così brevi, il plauso va essenzialmente ai miei concittadini che hanno risposto in maniera egregia ai cambiamenti apportati, portando il Comune di Todi tra i comuni più virtuosi in termini di raccolta differenziata».

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