Pensavano di averla fatta franca: dopo aver rubato due bancomat, sono riusciti a mettersi in tasca circa 1,500 euro fra prelievi agli sportelli (1.00o euro) e spese ‘pazze’: calzature e pieni di benzina. A diverse settimane di distanza dal fatto, i due sono stati incastrati dai carabinieri di Amelia che li hanno denunciato per furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo di carte di pagamento. Nei guai ci sono finiti due giovani di Amelia – di 34 e 29 anni – già gravati da precedenti penali.
Il furto era avvenuto a inizio estate: una coppia di Amelia era andata a visitare un congiunto in una struttura sanitaria. Quando sono tornati a prendere l’auto, dall’interno era sparita una borsa che i due avevano comunque cercato di nascondere. Poco dopo la stessa era stata ritrovata a poche decine di metri, fra le piante, ma senza i contanti e i due bancomat che vi erano all’interno.
Conto prosciugato Nonostante l’avvio della procedura di ‘blocco’ delle due carte, i ladri – è stato accertato dai militari – erano riusciti comunque ad effettuare quattro prelievi da due diversi sportelli bancomat di Amelia, per un totale di mille euro. Poi erano andati a Terni a spendere altri 500 euro fra scarpe, diverse paia acquistate in un negozio cittadino, e un pieno di benzina fatto a Narni Scalo.
Beccati I carabinieri del comando stazione di Amelia, grazie ai certosini accertamenti svolti nei vari luoghi in cui i bancomat erano stato utilizzati, sono riusciti ad identificare i due autori del furto in un 29enne ed un 34enne, entrambi di Amelia e gravati da precedenti di polizia. Nei loro confronti è scattata la denuncia a piede libero.
