San Gemini, borsa restituita: quattro ragazzi esemplari

Parla Azzurra Incarnato, la 18enne che con gli amici ha fatto felice una donna a San Benedetto del Tronto. Martedì è stata ricevuta in questura ad Ascoli

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di Federica Liberotti

Bel gesto di una studentessa 18enne di San Gemini (Terni), Azzurra Incarnato, in vacanza a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) con il fidanzato e i familiari. La giovane ha trovato una borsa incustodita con dentro un Iphone e altri oggetti di valore e non ci ha pensato su due volte, portando tutto al commissariato locale della polizia di Stato.

Lieto fine

Il fatto è accaduto fra domenica e lunedì, poco dopo la mezzanotte. La giovane, studente dell’istituto alberghiero e che vorrebbe diventare organizzatrice di eventi, si è accorta della borsa che era stata smarrita accanto ad un albero. Quando ha capito che all’interno c’erano oggetti di un certo valore – comprese diverse carte di credito, un portafogli con 84 euro e la carta d’identità della donna che se l’era persa – si è affidata alla polizia. Rintracciare la proprietaria sbadata non è stato difficile: ovviamente felice e grata alla ragazza di essere potuta rientrarte in possesso delle proprie cose.

«Mai avuto un dubbio»

«Non abbiamo pensato neanche per un secondo di tenerci il contenuto della borsa per noi, è un fatto di coscienza: sarebbe stata una cosa veramente brutta da fare». Azzurra Incarnato parla al plurale perché il gesto è stato condiviso con il fidanzato 17enne, Filippo Manuzzi, e due amici poco più grandi, Maria Giulia Vignoli e Mirco Torelli, che erano con loro al momento del ritrovamento. «È giusto che si sappiano anche i loro nomi – dice la giovane, contattata da umbriaOn -, sono entrata materialmente io negli uffici della polizia, ma loro erano d’accordo con me». Gioventù modello.

Il racconto della protagonista

«Ieri sera (domenica, ndR) eravamo tutti e quattro seduti su una piazza di San Benedetto del Tronto – racconta -, quando abbiamo visto una ragazza cadere dalla bicicletta mentre era in compagnia di un’amica. È poi risalita in bici e se n’è andata senza accorgersi di aver perso la borsa, allora noi l’abbiamo recuperata e cercato nei paraggi la donna, ma senza riuscire a rintracciarla. Così abbiamo deciso di andare al commissariato». Un gesto spontaneo quello compiuto da Azzurra – studentessa dell’istituto alberghiero – e dal suo gruppo, che non è però passato inosservato tra gli stessi uomini della polizia di Stato. Martedì mattina la 18enne sarà infatti ricevuta proprio ad Ascoli dal questore Paolo Maria Pomponio, colpita dall’onestà e dal senso civico della ragazza. «Sono emozionatissima, ma felice» commenta in vista dell’incontro Azzurra, convinta comunque di aver fatto qualcosa di assolutamente naturale. «Abbiamo pensato cosa avremmo voluto che facessero gli altri se fosse successo a noi, di perdere qualcosa, e abbiamo agito di conseguenza» conclude la giovane, che – mentre si gode ancora qualche giorno di vacanza con il fidanzato e i genitori di quest’ultimo – ha ricevuto via WhatsApp anche i ringraziamenti della proprietaria della borsa.

Il plauso del questore: «Gesto dal valore immenso»

Martedì mattina Azzurra è stata ricevuta dal questore: Pomponio ha tenuto a sottolineare alla giovane il «valore immenso del gesto, ispirato da non comuni senso civico e onestà intelletuale, virtù che nelle sere della movida non sempre accompagnano il popolo della notte». A lei e al suo fidanzato – tanta emozione per i genitori – è stata consegnata una pergamena in ricordo della bella azione compiuta.

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