Libero Liberati a San Gemini
Negli anni ’50 del secolo scorso il ‘Circuito di San Gemini’ era una roba importante. La competizione motociclistica era inserita nel calendario del campionato italiano di velocità – c’era anche Libero Liberati, non ancora campione del mondo – ed era tra le prove più importanti, soprattutto per il tracciato che veniva proposto, particolarmente impegnativo.
L’edizione 2016
La rievocazione Quel tracciato viene riproposto nella rievocazione storica di quella competizione – per iniziativa del Moto Club San Gemini si svolge la quarta edizione – e domenica 25 giugno saranno un centinaio gli appassionati, provenienti da tutta Italia, che vi prenderanno parte: «Siamo orgogliosi – dice il presidente del Moto Club, Paolo Venturi – di poter riproporre una manifestazione che per la città di San Gemini rappresenta una memoria storia importante e che testimonia come la passione per due ruote venga da molto lontano e che proprio questo è sempre molto viva».
Le moto in centro La spettacolarità dell’evento – che può contare sul patrocinio del Comune, sulla collaborazione della Pro Loco e l’assistenza del personale della Protezione Civile del territorio: saranno circa 60 i commissari di gara sul tracciato – consiste anche nel fatto che i centauri in sella alle moto d’epoca transiteranno – il circuito si snoda su una lunghezza di 2.970 metri – anche in pieno centro storico, proprio come i campioni de tempo che fu.
Il programma Sabato pomeriggio, dalle 14, saranno aperte le iscrizioni (ci sarà anche un ‘ufficio mobile’ della Federazione motociclistica per inserire le moto nel registro storico), mentre domenica (alle 9, alle 11,15 e alle 12,45) le tre manches – con partenza e arrivo dalla piazza del campo della giostra – nelle quali la manifestazione verrà suddivisa.
