Sanità a Terni, FI: «Basta parole inutili»

Francesco Ferranti: «In consiglio comunale ci siamo astenuti sull’atto di indirizzo della maggioranza perché non si può continuare a parlare senza riuscire ad essere incisivi»

Condividi questo articolo su

Francesco Ferranti

di Francesco Ferranti
Capogruppo di Forza Italia al Comune di Terni

Come già sottolineato dalla coordinatrice regionale onorevole Catia Polidori, la sanità umbra sta vivendo nell’ultimo biennio un periodo di crisi, sono in aumento i pazienti che vanno a curarsi fuori regione e in diminuzione quelli che arrivano.

Tutto questo sta verificandosi anche perché chi amministra da 50 anni questa regione ha certamente politicizzato in modo forte il settore della sanità e quanto dico è dimostrato dal fatto che direttori generali, primari sono sovente dirigenti del Pd oggi o dei ds ieri e molto spesso i medici del Pd vengono riproposti in ruoli politici di primo piano “sindaci, senatori o candidati alla segreteria del partito”.

Tutto ciò è un peccato e un grave errore poiché nella nostra sanità esistono delle eccellenze qualificate vedi a Terni reparti come la emooncologia o la stessa oncologia, reparti che però continuano ad avere dei forti deficit strutturali e anche di personale  

All’interno di queste valutazioni complessive ieri (martedì) in consiglio il gruppo di Forza Italia si è astenuto su un atto d’indirizzo che riproponeva le problematiche dell’azienda ospedaliera universitaria Santa Maria. L’astensione come ho detto in aula è motivata da certamente per un esigenza di continuare a tenere alta l’attenzione sul nostro nosocomio e sui suoi problemi ma dall’altro lato non si può continuare a parlare senza riuscire ad essere incisivi sulle criticità perduranti, anche a causa di una incapacità della giunta comunale ternana di ottenere le necessarie attenzioni e risorse dalla giunta regionale e poter così risolvere problemi come ho detto obsoleti.

Per citarne alcuni, 1 sala mensa terremotata, 2 inadeguatezza del reparto di oncoematologia, 3 il gravissimo degrado dei parcheggi e delle strade interne al perimetro dell’ospedale, 4 le note liste d’attesa. Come Forza Italia ribadiamo l’esigenza di ottenere maggiori attenzioni dalla regione per l’ospedale di Terni e insistiamo affinché con la giusta incisività si ottenga per Terni la sede direzionale della Asl 2, anche perché l’operazione di integrazione e collaborazione tra Asl e ospedale è a nostro avviso il metodo con il quale risolvere il larga parte il problema delle liste d’attesa .

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli