Sisma, ‘209 Valnerina’: bretella provvisoria

Questo il progetto Anas per consentire la viabilità al confine tra Umbria e Marche, nel tratto colpito dalla frana. Pubblicati quattro bandi per dieci milioni di euro

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Quattro bandi di gara per un valore complessivo di oltre dieci milioni di euro per l’affidamento – procedura aperta accelerata – dei lavori necessari al ripristino della transitabilità sulla sp209 ‘Valnerina’, all’altezza del confine tra Umbria e Marche nel comune di Visso. Sono stati pubblicati mercoledì da Anas sulla Gazzetta ufficiale dopo la grave situazione idrogeologica causata dal sisma del 30 ottobre 2016: c’è il progetto legato alla realizzazione di una bretella provvisoria.

LA RIAPERTURA IN TERRITORIO UMBRO

La frana di circa 60 mila metri cubi travolse l’infastruttura, deviando oltretutto il corso del Nera: per questo motivo si creò un bacino lacustre che ha sommerso il piano viabile. A ciò si aggiunse una copiosa caduta di massi dal costone roccioso. Nei mesi scorsi sono stati svolti numerosi rilievi tecnici e geologici, oltre alla fase di progettazione: Anas – d’accordo con i Comuni di Visso, Castelsantangelo, Macerata e la Regione Marche – in tal senso ha progettato una soluzione temporanea per ripristinare la circolazione in modalità provvisoria, attraverso «una viabilità di circa 600 metri utilizzabile sotto monitoraggio ed in fasce orarie limitate; i lavori prevedono inoltre 3 interventi di disgaggio dei massi pericolanti e di protezione dei versanti». Le offerte dovranno essere consegnate entro le 12 di venerdì 28 luglio.

I lavori rientrano nel primo stralcio del ‘Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma’, che prevede 497 interventi prioritari per un importo complessivo stimato in circa 474 milioni di euro. Si tratta, in particolare, di interventi sulle strade in gestione Anas che non era stato possibile eseguire in regime di emergenza per l’entità dei danni, che richiedevano rilievi tecnici e una approfondita fase di progettazione nonché di interventi di ricostruzione da eseguire su strade di competenza di Comuni, Province e Regioni.

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