La finalità è quella di rispondere all’avviso straordinario del Dipartimento del servizio civile Nazionale per la presentazione dei progetti per 1599 volontari da impiegare nelle aree terremotate delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. E per questo il Comune di Terni e la Cooperativa Actl hanno stipulato un accordo.
Le aree di intervento «La Regione Umbria – si legge nella delibera della giunta comunale di Terni, che ha dato il via libera all’operazione – ha individuato tre aree di intervento su cui costruire i progetti di Servizio civile: Assistenza, con particolare riguardo alle fasce deboli; Protezione Civile; Educazione e Promozione culturale, con particolare riferimento al supporto alle amministrazioni locali impegnate nei processi di ricostruzione e di ritorno alla normalità» e «la cooperativa Actl ha proposto all’amministrazione comunale di partecipare al bando proponendo un progetto relativo all’area di “Protezione Civile” in collaborazione con i Comuni Valnerina Ternana al fine di migliorare la risposta del sistema delle amministrazioni comunali in caso di grande calamita».